La trasformazione di Nicole Lewis dopo la sua partecipazione a Vite al limite è scioccante. Ma scopriamo insieme i dettagli.
Tutti coloro che partecipano al programma di Vite al limite sperano di raggiungere il loro obiettivo, ovvero quello di perdere più peso possibile e rimanere costanti. Ovviamente per fare ciò, i pazienti devono attenersi alle rigide linee guida dietetiche del celebre dottore, Younan Nowzaradan.
Non si tratta assolutamente di un percorso facile, come ha dimostrato Nicole Lewis, che ha partecipato alla quinta stagione del reality.
Il cambiamento di Nicole Lewis
Quando Nicole ha deciso di rivolgersi al programma aveva 23 anni e pesava circa 700 chili. La sua infanzia traumatica ha influenzato le sue scelte, soprattutto sul cibo, e il suo peso è peggiorato a tal punto da non riuscire a passare attraverso la porta del bagno o a fare comodamente la spesa al supermercato.
Perciò, volendo cambiare drasticamente vita e perdere peso, si è rivolta al dottor Nowzaradan. Un’esperienza che alla fine le ha giovato, riuscendo a perdere oltre 160 chili. Dopo la fine del reality si sono perse le sue tracce fino alle ultime settimane, quando è ricomparsa sui social. Da quello che sappiamo al momento Nicole ha perso abbastanza chili da essersi sottoposta a un’operazione chirurgica per la perdita di peso, riuscendo a calare di altri 73 chili.
Ora lavora come manager presso un’etichetta discografica e si prende cura dei suoi due figli. Non solo, la sua dolce metà, Charlie, che abbiamo conosciuto durante l’episodio di Vite al limite è sempre al suo fianco. Nicole quindi è stata una storia di successo del programma: è riuscita a mantenere il suo peso forma ma non solo. Non sembra nemmeno lei dalle foto che ha condiviso online. Sembra un’altra persona!
Anche se non ha reso pubblico il suo peso attuale, la Lewis si è unita alla lunga lista di ex partecipanti dello show che hanno intentato una causa contro Megalomedia, la società di produzione dietro il reality. Secondo i documenti giudiziari resi pubblici, la causa “afferma che invece di fornire l’assistenza per la salute mentale di cui Nicole aveva bisogno, Megalomedia l’ha manipolata per scopi drammatici che hanno avuto un enorme impatto psicologico“. Tra le altre accuse mosse alla casa di produzione ci sono “negligenza, inflizione intenzionale di stress emotivo e frode”.