Benedetta Rossi è conosciuta soprattutto per la sua spontaneità ed infatti di recente si è lasciata andare ad una confessione inaspettata su suo marito Marco.
Benedetta Rossi è la food blogger più amata in assoluto dagli italiani. Sono anni ormai, infatti, che è seguitissima e, ammettiamolo, il merito è anche un po’ del marito Marco.
Da quando si sono conosciuti – nell’ormai lontano ’97 – hanno iniziato a fare praticamente tutto insieme.
Galeotto fu il maneggio dei genitori di lui: lei iniziò a frequentarlo, lui la accompagnava a fare passeggiate e così, piano piano, nacque il loro amore, cresciuto poi sempre di più.
Marco non ha mai nascosto che conquistare Benedetta all’inizio non fu affatto facile ma, a guardarli oggi, 25 anni dopo, possiamo dire che è valsa la pena non demordere e continuare a provarci.
Oggi, infatti, formano una coppia nella vita e nel lavoro: Marco si occupa del marketing della moglie, aiutandola quindi in tutto ciò che fa quotidianamente. Del resto è stato proprio lui – che Benedetta ha definito il suo complice – si accorse del suo talento inizialmente.
Comprendendo quanto fosse forte la sua passione per la cucina, infatti, decise di regalarle una macchina fotografica per poter filmate le sue ricette. Inizialmente, così, lei cominciò ad occuparsi di tutto da sola a 360°: dalle riprese, al montaggio, passando per la pubblicazione dei suoi tutorial.
Lui all’epoca aveva una sala giochi, ma quando capì cosa avrebbero potuto costruire insieme, lasciò tutto per seguirla, supportarla ed aiutarla ad affermarsi nel mondo della cucina.
Ed ecco che oggi i due formano una coppia indistruttibile, unitissima, molto affiatata. Anzi, dovremmo dire un trio, siccome con loro c’è sempre il loro amatissimo cane Cloud.
Di recente, però, Benedetta Rossi ha anche fatto una confessione del tutto inaspettata sul marito Marco durante un’intervista rilasciata a DonnaD.
La confessione di Benedetta Rossi su suo marito Marco
In una recente intervista che ha rilasciato a DonnaD, Benedetta Rossi si è lasciata andare ad una confessione del tutto inaspettata su suo marito Marco.
Prima però ha risposto ad altre domande, raccontando praticamente (quasi) tutto del suo passato e del suo presente.
Innanzitutto ha parlato di come si è avvicinata al mondo della cucina: la sua passione nacque quando era piccolissima, dato che è sempre stata una buona forchetta e le è sempre piaciuto assaggiare piatti nuovi.
Inoltre ha avuto nonne e zie che l’hanno praticamente catapultata in cucina quando era piccolissima: a soli due anni, infatti, si avvicinava al tavolo per pasticciare con la farina ed ecco che quindi la sua passione è nata da un semplice gioco, cosa che ha reso tutto molto naturale.
Tutto è iniziato a cambiare poi una ventina di anni fa poi, quando lavorava nell’agriturismo della sua famiglia. All’epoca iniziò a scrivere le ricette delle torte che offriva per colazione su dei bigliettini che regalava ai clienti, tutti desiderosi di riproporre quei dolci anche a casa loro.
Poi ad un tratto scoprì YouTube e da lì la sua vita cambiò letteralmente: era il 2008, in giro sul web c’erano ancora pochissimi tutorial e quindi decise di provare a farli lei stessa.
Subito iniziò ad avere tantissime visualizzazioni (arrivò in pochissimo tempo a 100mila), risultato che stupì in primis lei. Nel 2011, poi, propose Fatto in casa da Benedetta, in cui parlava perlopiù di autoproduzione casalinga della tradizione contadina, quindi non solo di cucina.
Nel 2015 poi suo marito Marco iniziò ad aiutarla e da lì tutto è decollato: insieme sono riusciti ad arrivare dove sono oggi.
A questo proposito, se vuoi sapere di più sulla loro storia, ecco com’è nata esattamente.
Parlando di Marco comunque ovviamente non è potuta mancare la fatidica domanda: “Quali sono i pro e i contro di lavorare insieme?”.
A questo proposito Benedetta Rossi ha deciso di lasciarsi andare ad una confessione inedita, ma prima ha affermato: “Di bello c’è che abbiamo un’intesa profonda, non perdiamo tempo perché basta uno sguardo. Abbiamo vissuto tante esperienze insieme, siamo entrambi molto reattivi e ci mettiamo sempre in gioco. Vedo me e lui come una mente maschile e una femminile che ragionano in linea”.
Poi è passata al lato negativo del lavorare insieme, dicendo: “Di brutto c’è che se avessi un operatore non mi rivolgerei a lui nello stesso modo, sarei più riguardosa e non me lo mangerei quando sbaglia qualcosa. Però stiamo bene insieme e anche se litighiamo, facciamo in fretta a fare pace. Siamo entrambi testardi ma poi, a forza di discutere, si trova la quadra”.