Forse in tanti non lo conoscono, eppure è un perfetto sostituito del lievito nei dolci: stiamo parlando del cremor tartaro, scopri come utilizzarlo.
Preparare torte è sia un’arte che un piacere. Se ci pensiamo potremmo scandire una giornata con dolci tutti diversi. A partire dalla colazione realizzando una torta semplice, come la classica margherita o il ciambellone, passando per il pranzo, fino ad arrivare alla merenda e concludere con la cena.
Ogni momento della giornata è buono per consumare una torta. E tra gli ingredienti che difficilmente possono mancare quando si cucina un dolce troviamo senza ombra di dubbio un agente lievitante.
Che sia il classico lievito o un suo sostituito, se prepariamo un dolce in forno, non potremo esimerci dall’aggiungere l’ingrediente che lo faccia lievitare. Ma se non vogliamo utilizzare il lievito cosa dovremmo mettere nell’impasto? Il cremor tartaro e ora spieghiamo perché.
Anche se all’apparenza può avere un nome strano, il cremor tartaro, altro non è che un agente lievitante naturale estratto dall’uva. Si tratta di un sale di potassio dell’acido tartarico che proviene dall’uva o dal tamarindo.
Come si sarà facilmente capito, si tratta quindi di un ingrediente vegetale che, utilizzato insieme al bicarbonato di sodio, serve a far lievitare gli impasti. Esso si attiva con l’acqua sviluppando, quando ci entra in contatto, una reazione che produce anidride carbonica gassosa.
È proprio questa che permette di far lievitare i dolci dandogli morbidezza senza renderli pesanti. Ecco perché in tanti lo preferiscono al classico lievito per dolci. Se non vuoi utilizzare il lievito, qui trovi anche altri sostituiti.
Ma c’è di più, il cremor tartaro è l’ingrediente perfetto sia per chi soffre di intolleranze alimentari ai lieviti, sia per i celiaci, essendo privo di glutine. Inoltre, è perfetto per chi segue un’alimentazione vegana.
Questo perché è un prodotto di origine non animale a differenza del classico lievito che invece può contenere gli stabilizzanti di origine animale e che compaiono sottoforma di E470a, in etichetta.
Va anche detto che non tutti gli stabilizzanti sono di origine animale, alcuni preferiscono inserirli di origine sintetica o vegetale, ecco perché è importante saper leggere le etichette.
Per acquistarlo puro occorre recarsi in farmacia, altrimenti in commercio si trovano lieviti a base di cremor tartaro già addizionati di bicarbonato, infatti, senza di esso non garantisce la lievitazione dei nostri dolci.
Generalmente lo troviamo con queste diciture: lievito naturale, polvere lievitante, lievito a base di cremor tartaro, cremor tartaro per pasticceria.
Questi prodotti in ogni caso non sostituiscono il lievito di birra fresco né quello essiccato che servono a realizzare lievitati come il pane.
Usare il cremor tartaro puro invece è molto semplice, dopo averlo acquistato in farmacia, potremo sostituirlo tranquillamente al classico lievito per dolci, mescolandolo con il bicarbonato.
In questo caso basterà mettere 3 parti di cremor tartaro e 2 di bicarbonato di sodio. Non dimentichiamo che aggiungendo anche una parte di amido di mais ci aiuterà a non far formare i grumi.
Se volete cucinare il polpo, ma non sapete come farlo, questi trucchi li dovete assolutamente…
Quando apri il tuo armadio, o quello di un tuo caro e senti il profumo…
Un dolce perfetto in qualsiasi momento della giornata, perfetto anche per la scuola o il…
Come pulire correttamente l'oliera di casa? Attenzione perché si rischia di rovinarla: segui solo questo…
Come avere degli hamburger davvero super? Con il trucco degli chef, semplice e al tempo…
Il risotto alla pizzaiola è un piatto da leccarsi i baffi ma per la sua…