Il Bimby ci ha cambiato la vita in cucina 👩‍🍳 , ma quanto consuma? 🔌

Il Bimby ha certamente velocizzato e facilitato la preparazione dei pasti, ma ti sei mai chiesta se vale la pena utilizzarlo?

La società in cui viviamo oggi è sempre più attenta alla salute e all’ambiente. Molti di noi sono curiosi di sapere da dove proviene il cibo che mangiamo o se danneggia l’ambiente  e tanto altro. E una delle attività domestiche che possono potenzialmente avere un impatto sull’ambiente è proprio la cottura efficiente dei cibi.

Bimby consumo
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Infatti, non poca parte della bolletta del gas e dell’elettricità è dovuta alla sola cottura dei pasti. Molti italiani si sono affidati al Bimby, il noto prodotto della Vorwerk, la stessa che ha realizzato il Folletto.

Quanto consuma il Bimby?

Per chi non ne fosse a conoscenza, il Bimby non è altro che un robot da cucina in grado di svolgere diverse azioni, che normalmente vengono fatte a mano o con l’aiuto di altri strumenti. Il Bimby infatti taglia, trita, grattugia, cuoce… Insomma è un elettrodomestico estremamente versatile e proprio per questo motivo molto apprezzato dagli italiani. Ma vi siete mai chiesti se vale la pena utilizzarlo, soprattutto in questo periodo di crisi energetica?

robot da cucina
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Secondo gli esperti sì. Infatti il Bimby è considerato uno dei modi migliori per cucinare in modo efficiente. La maggior parte dei tempi di lavorazione e cottura degli alimenti si riduce notevolmente quando si utilizza questo robot, con un risparmio di tempo e di energia. La ciotola di miscelazione, con il suo motore senza attrito e il sistema di riscaldamento avanzato, lavora insieme per ridurre il tempo necessario per cucinare gli alimenti.

Il calore viene mantenuto a una temperatura costante e si risparmia energia grazie al coperchio chiuso. Il Bimby richiede circa 500 W per le preparazioni a freddo e 1000 W per quelle a caldo. Questo significa per esempio, che la cottura di un minestrone ci costerà l’equivalente di 12 centesimi.

Il metodo di cottura rapido e la precisione dei tempi consentono di preservare il valore nutrizionale degli alimenti e di ridurre il consumo energetico. Il consumo di energia di un Bimby però dipende anche dal modello che si possiede. Inoltre, anche il programma utilizzato svolge un ruolo importante. Ma vediamo più nel dettaglio alcune informazioni sul Bimby, incluso il consumo medio:

  • Alcuni non dispongono di una modalità stand-by.
  • Se l’apparecchio è spento, non viene consumata energia, indipendentemente dal fatto che si lasci o meno la spina nella presa.
  • Anche la modalità stand-by consuma energia quando non si utilizza il robot da cucina: un consumo di 0,8 watt.
  • Il consumo di energia in funzione dipende da ciò che si sta facendo con il robot da cucina. Il motore ha una potenza di 500 watt e l’apparecchio ha una potenza di riscaldamento di 1.000 watt.
  • Ad esempio, in media il Bimby consuma circa 3 watt quando si pesano gli ingredienti. Se si tritano i cibi senza la funzione di cottura, sono necessari circa 250 watt di potenza.
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