È secondo Gambero Rosso la miglior mozzarella di bufala, ma non si trova al supermercato: scopriamo la classifica.
La mozzarella di bufala non è solo un alimento ma una vera e propria eccellenza italiana e anche se in commercio ci sono molti marchi che la producono industrialmente la verità è che la bufala vera si trova nelle aziende casearie locali.
Per intenderci sono i piccoli laboratori campani che producono la vera mozzarella di bufala grazie a maestri caseari che seguono metodi antichi come quello della doppia lavorazione che prevede la caseificazione seguita dalla filatura delle cagliata.
Scopriamo allora secondo Gambero Rosso, qual è la miglior mozzarella di bufala che non si trova di certo nei supermercati. Ecco la classifica stilata dagli esperti.
Ecco la miglior mozzarella di bufala per Gambero Rosso
Cremosa e burrosa all’interno ma elastica e fibrosa all’esterno. Così dovrebbe essere un mozzarella di bufala di buona qualità. E secondo Gambero Rosso, sono due in particolare le migliori del test effettuato alla cieca, dunque, senza conoscerne i marchi.
Spesso i consumatori prima di acquistare un prodotto leggono le recensioni o eventuali classificazioni stilate da esperti. Ecco perché a tal proposito scopriamo come il miglior riso, secondo Altroconsumo costi 1,76 euro e forse in tanti non lo conoscono.
Tornando alla mozzarella di bufala, si tratta di un’eccellenza italiana che deriva dall’arte casearia. Si tratta di un formaggio fresco realizzato con il latte di bufala e si ottiene con la tecnica della pasta filata.
Una doppia lavorazione seguita da un lavaggio con acqua bollente, tanto da rendere la mozzarella così fibrosa fuori e morbida e cremosa dentro. Un prodotto quindi tutto italiano che ci invidiano nel resto del mondo.
Nel test sono state analizzate mozzarelle di bufala campana dop realizzate con il latte proveniente dalle province di Caserta, Napoli, Salerno, Latina, Frosinone e Foggia. La tecnica però utilizzata non prevede una quantità fissa di sale.
Ecco perché la bufala di Salerno è diversa da quella di Caserta. Nella prima il sale raggiunge la massima cifra percentuale ovvero il 3%, mentre nella seconda, il sale è al 5%. Quest’ultima è quindi un po’ più sapida rispetto alla salernitana.
Nell’area del salernitano la miglior mozzarella di bufala secondo il Gambero Rosso è quella dell’azienda agricola biologica Vannullo situata a Capaccio Paestum in provincia di Salerno. Si tratta di una vera e propria eccellenza campana, sa di latte di bufala che esce fluente al primo assaggio. La sua consistenza è soda e la mozzatura è fatta a mano. Il costo di questa eccellenza è di 15 euro al chilo, se pensiamo che alcune mozzarelle al supermercato hanno un costo simile, possiamo dire che il rapporto qualità prezzo è il massimo.
Per quanto riguarda invece la zona del casertano la prima classificata è la bufala del Mini Caseificio Costanzo situato a Lusciano in provincia di Caserta. Anche questa mozzarella è mozzata a mano come un tempo e il latte sgorga al primo morso. Ha un intenso profumo di latte e la sua consistenza è elastica come il prodotto vuole. Un perfetto equilibrio tra dolcezza, sapidità e acidità. Anche qui il prezzo consigliato al pubblico è di 15,50 euro al chilo.
Naturalmente queste sono le prime classificate, anche se diverse altre aziende hanno superato il test a pieni voti e per l’area del salernitano citiamo Barlotti, venduta a 16 euro al chilo, Giuseppe Morese a 15 euro al chilo, Jemma a 18 euro al chilo, La Contadina a 19 euro al chilo.
Nell’area del casertano invece ci sono Abc il cui prezzo non è mostrato, Agnena a 12 al chilo, Antico Casale a 14 euro al chilo, Fattoria Pagliuca a 14 euro al chilo.
Inoltre, ci sono anche mozzarelle di bufala provenienti da altre aree di produzione tra queste: Il granatore di Palmi in provincia di Reggio Calabria a 13,50 euro al chilo e Mozz’art di Casoria in provincia di Napoli il cui costo è di 13 euro al chilo.
Non resta che provarle.