Curiose di sapere come funziona il programma 4 hotel condotto dallo chef Bruno Barbieri? In particolare c’è un dettaglio che è emerso che vi sconvolgerà
Sulla falsariga del format americano con Gordon Ramsay Hotel da incubo, 4 Hotel, nella versione meno rinominata di 4 ristoranti con Alessandro Borghese, si è fatto strada tra i programmi televisivi più amati e seguiti dagli italiani, anche se resta un prodotto più di nicchia rispetto agli altri. Fatto sta che i programmi condotti da chef famosi piacciono e conquistano già dalla prima puntata.
Ma come funziona 4 hotel? Proprio come accade per i ristoranti, anche 4 Hotel si pone insieme a Bruno Barbieri l’obiettivo di trovare il migliore albergo in assoluto in una certa zona e categoria di Italia. Anche in questo caso, sono sempre quattro i concorrenti che alloggiano a giro nelle strutture rivali, dando anche poi un punteggio finale che oscilla da uno spietato 0 a un più che generoso, nonché raro, 10.
Ovviamente, si tratta di una competizione serrata, così i voti troppo alti o bassi vengono appositamente evitati, per non avere problemi con gli altri concorrenti per il punteggio finale. Fatto sta che a fare la differenza, oltre a location, servizi extra, camere, prezzi e colazione, è sempre l’incorruttibile e severo Bruno Barbieri. Ma il programma è proprio come lo vediamo oppure si nasconde altro sotto?
I concorrenti parlano con sincerità di Bruno Barbieri e del suo 4 hotel
Vice.com ha deciso di sentire i concorrenti del programma, per capire davvero se tutto quello che poi vediamo in televisione sia preparato oppure sia tutto spontaneo, anche i disastri annunciati e i capelli sparsi un po’ ovunque nelle camere. Claudia Cantarella è stata una delle protagoniste della prima puntata del programma in assoluto. “Nel nostro caso, il tema era quello delle Dimore Storiche. Non avevo idea di cosa fosse, visto che siamo stati i primi a essere contattati”, ha spiegato la signora Claudia, proprietaria di un piccolo edificio medievale con poche camere.
L’aspetto peculiare però risiede proprio nell’impossibilità di potersi candidare. E’ la stessa produzione a scegliere le strutture sfidanti, prima di alcuni provini e visite. Ma non finisce qui, non è infatti tutto oro quel che luccica. “La produzione ci ha spiegato che cosa volessero ottenere”, chiarisce Claudia. “Perciò te lo dicono che tireranno un po’ la corda a volte per creare un pochino di tensioni tra i partecipanti. Oppure te la creano dandoti cinque minuti per fare una cosa che ne richiederebbe dieci. Ma in linea di massima quasi tutto quello che si vede è vero”.
Torna, però, anche in 4 Hotel un tema scomodo e tutto “italiano”: “A noi ha fatto bene, anche se siamo arrivati ultimi: ti spiegano che non ti pagano, ma che è tutta visibilità“, ha concluso Claudia. Insomma, la visibilità vince sempre sui soldi. Se vi chiedete poi cosa succeda dopo la vittoria, Vice.com ha deciso di parlare con la signora Nicoletta Cortiana, proprietaria di Palazzo Barbarigo a Venezia.
Siamo abituate a vedere Bruno Barbieri far partire immediatamente un bonifico da 5000 euro per la struttura, ma funziona davvero così? “Alla fine abbiamo scoperto che era in gettoni d’oro, meno una ritenuta d’acconto del 20%, e che dovevamo andarli a ritirare a Milano”, spiega Nicoletta. “Qui c’è una società finanziaria che ti chiede se vuoi cambiarli in denaro oppure se vuoi riscuotere le monete d’oro. Noi abbiamo deciso di prendere le monete, anche perché sono un ricordo”.
Ma c’è stato anche chi ha avuto una pessima esperienza, come il signor Davide Tinazzi de La Locanda del Vescovo a Verona. “Loro ti istigano a dire cosa non ti piace di una struttura concorrente”, ha detto Davide. “E poi nel nostro caso hanno montato solo le cose negative. In più, nonostante avessimo avuto un mese per prepararci hanno trovato dei capelli nella camera. Ora, non voglio insinuare nulla, però la troupe è stata nella stanza per le verifiche senza di me…”.
Ma l’ultimo posto è costato davvero caro alla struttura: “Dopo la puntata alcuni haters hanno chiamato in struttura per insultarci. In un caso ho dovuto consolare la mia dipendente perché l’hanno chiamata stronza per telefono”. Insomma, non proprio il massimo per 4 hotel.