Hamburger meglio ben cotti o al sangue? Un dilemma al quale molti non sanno rispondere: ecco la verità che non vi hanno mai detto.
Quando si tratta di cottura della carne si aprono lunghi e immensi dibattiti su chi la preferisce ben cotta e chi al sangue. Tutto però dipende sia dal tipo di carne che andiamo a cucinare, sia dal taglio.
Quando si parla di carne di pollo o maiale è importante che entrambe le tipologie siano ben cotte, altrimenti si rischia di incorrere in infezioni alimentari. Quando invece si tratta di carne rossa, come manzo e vitello, il discorso è diverso.
La bistecca al sangue è un must delle cucina italiana, in particolare di quella toscana. Pensiamo ad una fiorentina, come potremmo immaginarla, se non al sangue? Il discorso però quando si parla di hamburger, sebbene sia realizzato con carne di manzo, si fa diverso. Scopriamo perché.
Ecco perché bisogna evitare l’hamburger al sangue
Intanto iniziamo con il dire che un hamburger non può e non deve essere considerato alla stregua di una bistecca. Sono due cose diverse sebbene siano realizzate con la stessa tipologia di carne, ovvero il manzo.
Ovviamente gli hamburger si possono realizzare anche con altri tipi di carne, come pollo, maiale e così via, in questo caso neanche a dirlo devono essere serviti ben cotti. Ma quando parliamo di un hamburger di manzo qui c’è chi ritiene che vada servito mezzo crudo.
In realtà mangiando un hamburger al sangue si può incorrere in problemi di salute, in particolare il rischio è di contrarre un’infezione provocata dai batteri della Salmonella o dell’Escherichia coli.
Ma qual è la differenza per cui una bistecca di può mangiare al sangue senza rischiare la salute, mentre un hamburger no, pur essendo fatti con la stessa carne?
Mentre la bistecca può contenere eventuali batteri sulla superficie e andando a contatto con la griglia o la piastra rovente vengono uccisi, nell’hamburger, essendo una carne lavorata, possono trovarsi anche all’interno. Qui puoi anche scoprire i trucchi per riconoscere il grado di cottura della carne.
La carne macinata infatti può presentare batteri sia fuori, proprio come la bistecca, ma anche internamente visto che si ottiene dalla macinazione di diverse parti, o addirittura di diversi tipi di animali.
Dunque è probabile che anche all’interno presenti dei batteri. L’unico modo per sterminarli è dunque la cottura. Ecco perché l’hamburger non dovrà presentarsi rosa ma essere ben cotto anche all’interno e non solo in superficie come invece accade con la bistecca.
Ma cosa si rischia mangiando un hamburger al sangue? Il rischio principale è di dare un bel morso anche ai batteri presenti internamente, che se non sono stati sottoposti a una cottura sufficiente, possono ancora essere vivi e nocivi per la salute.
Un suggerimento che può tornare utile in questi casi è quello di dotarsi di un termometro da cucina in questo modo potremo misurare la temperatura interna raggiunta dalla carne. Quando il termometro segna 72°C dopo un paio di minuti i batteri dovrebbero essere debellati.
A questo punto è possibile mangiare il nostro hamburger in tutta sicurezza.
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