Sai a cosa serve davvero la linguetta della lattina? Quando scoprirai la verità potresti non crederci, eppure la verità è molto più banale di quello che sembra.
Chi ha capito davvero quale sia l’utilità della linguetta della lattina? Pochissime persone, ammettiamolo.
Siamo tutti soliti credere di doverla buttare dopo aver aperto la nostra lattina, oppure comunque di doverla del tutto ignorare.
La realtà, però, potrebbe essere del tutto diversa da ciò che si pensa: in effetti ha una funzione ben precisa, anche se stentiamo a crederci. Ecco quindi a cosa serve davvero la linguetta della lattina.
Ecco la vera utilità della linguetta della lattina
Non tutti sanno che la linguetta della lattina assolve ad una funzione ben precisa: quando si parla di lattine tutto è calcolato nei minimi particolari.
In effetti queste – che apparentemente ci servono solo per bere le nostre bevande preferite, ma su cui raramente ci interroghiamo – hanno un design studiato nei minimi dettagli, che spesso tra l’altro ha subito modifiche nel corso del tempo.
Innanzitutto, la forma cilindrica è dovuta ad un motivo specifico: non è solo un fattore puramente estetico, ma rappresenta anche il giusto compromesso tra l’esigenza di risparmiare spazio nei conteiner ed il preservare l’ergonomia.
Anche la linguetta è studiata appositamente per poter essere funzionale, efficiente e non occupare ulteriore spazio inutile.
Quando in commercio comparvero le primissime lattine, però, il sistema di apertura era tutt’altro: la parte superiore, infatti, era ermetica completamente, quindi non esisteva alcun sistema per poterla aprire autonomamente. Qual era la soluzione? Servirsi di un punteruolo. Non c’erano alternative disponibili.
Solo dopo – precisamente verso l’inizio degli anni ’60 – è stata introdotta un’apertura, che però all’epoca era verso l’esterno. Quella a pressione verso l’interno è subentrata solo il decennio successivo, quindi negli anni ’70.
In realtà, però, quella che conosciamo oggi è apparsa esattamente nel 1975: le primissime si staccavano dalla lattina e questo le rendeva ancora più inquinanti.
La soluzione più giusta per poter fare una scelta ecologica apparve proprio questa: escogitare un metodo per poter mantenere attaccata al “corpo” la linguetta, così che non venisse dispersa nell’ambiente.
Eppure ad oggi, quasi 50 anni dopo, ancora non abbiamo capito precisamente come utilizzarla in modo efficiente al 100%.
Ecco quindi svelato un segreto: la linguetta della lattina non va né buttata, né lasciata così come si apre, ma serve per infilare dentro la cannuccia e tenerla ferma.
@simonaevincenzobarberi Lo sapevi che la linguetta,che di solito strappiamo ,serve a tenere ferma la cannuccia!????…#lattine #linguetta#trucchetto #trucchettodelgiorno #organizzazionecasa #pulizia #puliziedicasa #casapulita #casalingadisperata#consigli #tips #cucina #casalinghi
In pratica, anziché lasciarla aperta verso l’esterno, devi semplicemente ripiegarla all’interno, facendola combaciare con l’apertura della lattina, dove in genere posizioniamo la nostra cannuccia. Con l’aiuto della linguetta, questa resterà praticamente immobile, quindi sarà ancora più facile bere.
In ogni caso, a proposito di lattine, c’è un codice su quella del tonno che non dovresti assolutamente trascurare per non correre rischi.
Comunque adesso sai anche come utilizzare la linguetta di quella delle bevande, così da renderla efficiente al 100%.