Pulire la lavastoviglie usando solo ingredienti necessari, è la soluzione migliore per risparmiare e non inquinare. Ecco come si fa.
Pulire la lavastoviglie è un’attività quotidiana assolutamente necessaria: se i piatti da cui mangiamo non sono perfettamente lindi e pinti, potremmo rischiare di ingerire anche batteri che, ovviamente, potrebbero essere nocivi per la nostra salute.
Ma qui arriva il primo ostacolo: quanto costa acquistare prodotti utili a questo scopo? Non tantissimo, ma neanche poco.
Il discorso è sempre lo stesso: dovremmo trovare un giusto compromesso tra qualità e prezzo. Ma spesso non è facile come sembra, quindi ci troviamo a sacrificare l’una in favore dell’altra.
E poi c’è un altro problema serio: i detersivi inquinano. Questi, infatti, contengono prodotti chimici, tra cui soprattutto i tensioattivi che derivano dalla lavorazione del petroli e che sono nocivi per l’ambiente sia in fase di estrazione che in fase di dispersione nelle acque.
C’è però una soluzione che potrebbe risolvere entrambe le problematiche: è infatti a costo zero e sostenibile. Di cosa si tratta? Di un metodo naturale per pulire la lavastoviglie.
Come pulire la lavastoviglie a costo zero e senza inquinare
Pulire la lavastoviglie senza spendere troppo, senza danneggiare il Pianeta e, soprattutto, in poco tempo, è possibile.
Ti basteranno pochissimi ingredienti: aceto, bicarbonato di sodio e limone. Ma no, non dovrai usarli contemporaneamente, quindi puoi tranquillamente scegliere solo uno di questi da utilizzare.
Il primo metodo per pulire la lavastoviglie è quello dell’aceto: questo è infallibile soprattutto se il tuo elettrodomestico ha problemi legati al calcare.
Ma come si usa questo semplice ingrediente? Ti basterà semplicemente prendere dell’aceto di vino bianco e immergervi un panno dentro. A quel punto dovrai solo appoggiarlo sulla parte della lavastoviglie sporca e lasciarlo qualche minuto, per poi risciacquare.
E non finisce qui, perché potrai usare l’aceto anche per sciogliere il grasso e, quindi, per pulire quotidianamente l’elettrodomestico.
Addirittura per assicurarti che la tua lavastoviglie sia sempre disinfettata potrai fare una volta al mese un lavaggio a vuoto con questo ingrediente.
Dovrai a questo proposito semplicemente versarne una tazza sul fondo della lavastoviglie ed attivarla utilizzando un ciclo ad alte temperature.
In alternativa, sempre al fine di rimuovere tutto lo sporco, eliminare i batteri e contrastare anche i cattivi odori, potrai semplicemente inserirne 3 tazze in una ciotola nel cestello inferiore, fare il ciclo di lavaggio completo e rimuovere poi la ciotola.
Il secondo metodo per pulire la lavastoviglie è usare il bicarbonato di sodio. Questo ingrediente, infatti, serve sia a pulire l’elettrodomestico in sé che durante i cicli di lavaggio.
Quando noti che la tua lavastoviglie è davvero troppo sporca, ad esempio, potrai fare la stessa cosa suggerita per l’aceto: effettuare un lavaggio a vuoto, utilizzando circa 100 g di bicarbonato.
Inoltre potrai usare questo ingrediente, mescolato con l’acqua, anche per pulire le guarnizioni, così da eliminare i cattivi odori.
Infine, il terzo metodo utilissimo per pulire la lavastoviglie è il limone, che è sgrassante ed igienizzante.
Anche in questo caso, potrai usarlo versandolo nel cestello per fare un ciclo a vuoto alla massima temperatura.
In ogni caso, se vuoi sapere come pulire tutti i tuoi elettrodomestici a costo zero, ecco i consigli di Benedetta Rossi.
Adesso comunque sai che pulire la lavastoviglie senza spendere grosse cifre è davvero facilissimo.