Quante volte possiamo mangiare la pizza a dieta senza compromettere il nostro dimagrimento?
Come capita sempre in questi casi, la risposta è “dipende”. Quando si parla di nutrizione, infatti, bisogna sempre tenere in considerazione il fabbisogno calorico di base di ogni individuo (metabolismo basale) e il motivo per cui quella persona sta seguendo una dieta.
Facendo riferimento a una persona leggermente in sovrappeso e senza gravi problemi di salute, si può affermare che la pizza può essere tranquillamente inserita nella dieta.
In altri casi, però, è sconsigliabile. In particolare è sconsigliabile se si sta seguendo un regime alimentare piuttosto ferreo, con uno stringente controllo delle calorie.
Ovviamente, è meglio evitare la pizza anche se siamo leggermente intolleranti al glutine, perché tra glutine e lieviti (soprattutto se la pizza non è lievitata correttamente) potremmo avere dei seri problemi di digestione.
Quante volte a settimana può mangiare la pizza una donna a dieta?
Chi non segue una vera e propria dieta prescritta dal nutrizionista, ma sta semplicemente cercando di regolare la propria alimentazione, può serenamente mangiare la pizza ogni settimana, ma con consapevolezza e facendo le scelte giuste.
Essendo preparata con un impasto di farina di grano, la pizza è composta per la maggior parte di cereali, quindi fa parte del gruppo nutrizionale dei carboidrati.
Ovviamente l’apporto calorico di una pizza cambia a seconda del suo condimento. Questo significa che se siamo a dieta dovremo limitare la scelta alle pizze meno pesanti, condite preferibilmente con verdura.
Per dare un’idea concreta delle calorie di una classica pizza napoletana da pizzeria:
- pizza marinara: 850 calorie
- pizza classica margherita: 950 calorie
Considerando che queste due pizze sono le meno condite in assoluto presenti nei menu delle pizzerie italiane, si intuisce facilmente che tutte le altre varianti siano molto più caloriche.
Un mito da sfatare è quello secondo il quale la pizza calzone sia più pesante e più calorico della pizza aperta: un semplice calzone con ricotta, pepe e pomodoro potrebbe essere meno calorico di una pizza margherita!
In genere una dieta dimagrante apporta tra le 1200 e le 1500 calorie al giorno. Confrontando questo valore con l’apporto calorico di una pizza è facile vedere che una pizza da sola copre quasi il fabbisogno calorico giornaliero.
Considerando che, quando siamo in pizzeria, normalmente prendiamo anche un piccolo antipasto o un dolce, il numero di calorie aumenta a dismisura.
Prendendo i dovuti accorgimenti, comunque, sarà possibile mangiare una pizza a dieta anche una volta a settimana.
Bisognerà:
- scegliere pizze poco condite (marinara, margherita, calzone semplice)
- evitare di mangiare antipasti, soprattutto antipasti fritti
- evitare di prendere il dolce, che si può sostituire con una porzione di ananas (qui tutti i suoi benefici per la dieta)
- mangiare la pizza preferibilmente a pranzo e non a cena
- se si mangia la pizza a cena consumare un pranzo senza carboidrati, con un secondo e un contorno di verdure.
- fare una passeggiata dopo aver mangiato la pizza (soprattutto se abbiamo mangiato la pizza a cena): aiuterà a smaltire qualche centinaio di calorie.