Per capire quanto pane mangiare a dieta bisogna partire dal fabbisogno calorico del piano alimentare e dal nostro gusto: ecco come regolarsi!
Insieme alla pasta e a tutte le altre fonti di carboidrati, il pane è uno degli alimenti che viene eliminato prima e più spesso dalla dieta.
Il pane rappresenta infatti una delle principali fonti di carboidrati della dieta mediterranea a anche uno degli alimenti più antichi, presente in ogni cultura.
Tutti questi fattori implicano che rinunciare completamente al pane è estremamente difficile per chi segue un regime alimentare dimagrante.
Contrariamente a quanto si pensa, però, in una dieta equilibrata i carboidrati non andrebbero mai eliminati del tutto. Costituiscono infatti un nutriente fondamentale per il nostro organismo e la sua assenza causa una serie di malfunzionamenti e di stress biologici che sarebbe sempre meglio evitare.
Ciò che conta, ovviamente, è non esagerare con il pane mentre si è a dieta, perché comunque si tratta di un alimento molto calorico.
Come capire quanto pane mangiare mentre si è a dieta?
In linea generale quando un dietologo o un nutrizionista ci fornisce un piano alimentare da seguire, anche le quantità di pane che è concesso mangiare all’interno della dieta sono accuratamente specificate.
Ci sono casi però in cui si desidera semplicemente controllare un po’ la propria alimentazione per evitare di ingrassare oppure per sentirsi leggermente più in forma.
In quest’ultimo caso diventa fondamentale conoscere le proprietà nutritive e le calorie di ogni singolo tipo di pane.
- pane nero: 260 calorie ogni 100 grammi
- rosetta: 269 calorie ogni 100 grammi
- pane arabo: 269 calorie ogni 100 grammi
- baguette: 281 calorie ogni 100 grammi
- pane comune: 275 calorie ogni 100 grammi
- freselle non bagnate: 375 calorie ogni 100 grammi.
Come si vede, il pane migliore da consumare a dieta è il pane nero, che apporta meno calorie di qualsiasi altro tipo di pane. Inoltre, in virtù del suo alto contenuto di fibre ha un maggiore potere saziante che ci conduce a mangiare meno dopo il pasto.
Invece, per quanto riguarda il pane da merenda o pranzo al sacco la scelta migliore è senza ombra di dubbio la rosetta, con un apporto calorico leggermente superiore a quello del pane nero.
Il pane comune contiene invece un apporto calorico piuttosto significativo e, per questo motivo, è meglio mangiarne davvero poco a pranzo e a cena. L’ideale sarebbe al massimo 50 grammi nell’arco di un pasto.
Un altro mito da sfatare è che non si debba mangiare il pane a cena. Si tratta di un’abitudine molto diffusa tra chi preferisce evitare completamente i carboidrati la sera, ma non è completamente corretta.
È infatti necessario introdurre una certa quantità di carboidrati in tutti i pranzi che consumiamo durante l’arco della giornata. A cena sicuramente è necessario mangiarne meno, ma non devono essere completamente eliminati.