Francesco Aquila spietato contro Alessandro Borghese: chissà come la prenderà lo chef

Francesco Aquila, storico vincitore di MasterChef Italia 10, di recente ha rilasciato un’intervista a FanPage, in cui si è letteralmente scagliato contro Alessandro Borghese.

Francesco Aquila è uno dei volti più noti di MasterChef di sempre. Ha vinto MasterChef 10 e da quel momento per lui si sono aperte le porte del mondo dell’alta cucina, se così si può dire.

Francesco Aquila contro Alessandro Borghese
Canva Photo

Dopo aver pubblicato il suo primo libro di ricette, dal titolo “My Way! Zio Bricco, che ricette“(arrivato alla terza ristampa), aver condotto un programma tutto suo, “Il volo dell’aquila“, trasmesso su Discovery Food Network, le soddisfazioni per lui non sono mai finite. Anzi, sono appena iniziate.

Attualmente infatti, a parte essere diventato ormai una vera e propria star dei social, si diletta – anche se più che diletto, è un vero e proprio lavoro – con cene a quattro mani, fa lo chef privato e si occupa anche di digital branding, cucinando per le aziende.

Un esempio di quanto sia richiesto? Di recente è stato assunto da Giorgio Armani per lavorare per lui per quindici giorni, tra St. Tropez e Pantelleria al bordo del suo yacht.

Non ha ancora un ristorante tutto suo, ma non è detto che non lo aprirà a breve. Di questo ha parlato in un’intervista rilasciata a FanPage, in cui ha parlato anche di Alessandro Borghese e le sue parole non sono state affatto dolci, anzi, potremmo dire che gli si è letteralmente scagliato contro.

Le parole di Francesco Aquila contro Alessandro Borghese

Francesco Aquila vs Alessandro Borghese: potrebbe essere questo il titolo dell’intervista che il vincitore di MasterChef 10 ha rilasciato a FanPage.

Francesco Aquila contro Alessandro Borghese
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Sì, perché se da un lato quella chiacchierata è stata un modo per lui per spiegare anche meglio il contenuto del suo post su Instagram che ha scatenato tanto clamore – in cui in sostanza criticava duramente tutti i ristoratori che “sfruttano” i loro dipendenti – dall’altro è stata anche l’occasione per scagliarsi contro Alessandro Borghese.

Innanzitutto, come lui stesso ha affermato, la colpa non è del reddito di cittadinanza, come moltissime persone pensano. La “colpa”, sempre a detta sua, è anche dei datori di lavoro. Ed è arrivato a dirlo dopo quasi vent’anni trascorsi nel mondo della ristorazione.

In che senso? Nel senso che lui ha parlato di un vero e proprio “sfruttamento”. I giovani, quindi, secondo lui non verrebbero trattati come meritano e quindi la colpa del fatto che non vogliono lavorare non sarebbe da attribuire a loro.

Secondo Aquila, quindi, la prima cosa necessaria sarebbe far migliorare “il rapporto tra chi dà lavoro e chi il lavoro lo svolge”. E questo già sarebbe un grandissimo passo avanti.

Ovviamente lo chef ci ha anche tenuto a precisare che comunque per ottenere successi “bisogna investire su sé stessi, bisogna sudare, bisogna lavorare”, soprattutto perché “nulla ti è regalato”, neanche dopo che hai vinto un programma famoso come MasterChef, che di certo gli ha dato maggiore popolarità, ma non ha cambiato la sua vita.

E, parlando di Alessandro Borghese esplicitamente, Francesco Aquila non ha perso tempo a scagliarcisi contro, dicendo che è vero che bisogna fare tanta gavetta, ma lo è anche che bisogna saper trattare il personale nel modo adeguato.

Solo costruendo una leadership solida, è possibile farsi seguire. Secondo lui, insomma “Il settore alberghiero è come il vino: se tu non crei un microclima, la tua azienda non va da sola. La gente ti rema contro, ti parla dietro e c’è il riciclo continuo. E la voce poi comincia a girare, sarebbe bello infatti creare un’app tipo TripAdvisor che giudica però il datore di lavoro. Sarebbe una cosa molto utile e costruttiva”.

E ala domanda diretta “E su Borghese, quindi, cosa pensi?”, Aquila ha risposto: “La televisione dà tanto, ti crea un personaggio, ma non è detto che quel personaggio sia adatto per lavorare con le persone. Vorrei essere un Boss in Incognito e capire nelle sue cucine quello che succede. Per quanto ne so io, non ha mai lavorato in cucine prestigiose. Poi, magari sbaglio”.

Ovviamente lo chef ha anche parlato di Gianfranco Vissani che, commentando quello che aveva detto Borghese, aveva affermato che da lui le persone vanno per imparare e devono anche pagare per farlo.

Se non conosci le parole di Vissani e vuoi farlo, lo abbiamo spiegato qui.

A questo proposito, Francesco Aquila ha detto che secondo lui fare esperienza è fondamentale, ma non bisognerebbe arrivare a pagare per poterlo fare.

Un ragazzo che esce da un alberghiero, ad esempio, a detta sua dovrebbe ottenere almeno un rimborso spese. I giovani, infatti, dovrebbero innamorarsi di questo lavoro, non dovrebbero mai arrivare ad odiarlo.

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