Alessandro Borghese dopo la bufera pronto per una nuova sfida

Alessandro Borghese, dopo la maxi polemica che lo ha coinvolto, partita da alcune sue affermazioni per i giovani, è pronto per una nuova sfida. Ecco qual è.

Tempo di cambiamenti per Alessandro Borghese, che è pronto ad una nuova sfida, questa volta con sé stesso.

Alessandro Borghese nuova sfida
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Dopo il polverone alzato dalle sue dichiarazioni sui giovani e sulla loro scarsa voglia di lavorare, le risposte via social e tramite giornali, la rivolta dei livornesi per le sue parole, sembra che adesso per lo chef sia tempo di tranquillità.

Le riprese di 4 Ristoranti stanno volgendo al termine, anche questa stagione gli ha dato modo di conoscere nuovi ristoratori e di girare l’Italia e tutto sembra andare per il meglio.

Non possiamo sapere con assoluta certezza se la bufera per lui sia davvero finita – e vedendo quante dichiarazioni escono all’improvviso al riguardo avere qualche dubbio è lecito – ma di sicuro per lui sta iniziando una nuova fase della sua vita.

Sì. perché Alessandro Borghese è davvero pronto per una nuova sfida: ha appena aperto il suo ristorante a Venezia. Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

La nuova sfida di Alessandro Borghese

La location c’è, il nome pure, la qualità di certo non scarseggia (come nel ristorante milanese dello chef): gli ingredienti perché Alessandro Borghese vinca la sua nuova sfida ci sono tutti.

Alessandro Borghese nuova sfida
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Così da qualche giorno, al piano terra di Palazzo Ca’ Vendramin Calergi (lo stabile cinquecentesco dove si trova il più antico casinò del mondo fondato nel 1638) sorge AB – Il lusso della semplicità, il nuovo ristorante dello chef.

740 metri quadrati totali – di cui 400 occupati dalla sala interna e 340 per lo spazio esterno con tanto di giardino e vista sul Canal Grande – 30 coperti per il menu gourmet e 50 per il bistrot: il nuovo ristorante di Borghese promette più che bene.

Era da tempo che lo chef aveva questo sogno, che ha dovuto pazientare per divenire realtà a causa della pandemia.

Già nel 2019 Borghese aveva presentato il suo progetto, ma il Covid aveva prima bloccato e poi rallentato tutto e di certo la crisi del mondo della ristorazione conseguente non ha aiutato affatto.

Ma il tempo è sovrano e certe volte basta saper aspettare per ottenere qualcosa di bello: ed infatti è quello che è accaduto allo chef, che ha finalmente potuto concretizzare il suo desiderio.

E lui stesso ha definito “un privilegio, una fortuna, un onore” regalare la sua cucina alla città veneta, a cui promette un mix tra cucina veneziana ed influenze derivanti dal suo passato.

Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo ristorante di Borghese? La formula sarà molto simile a quello milanese e quindi più vicina ad un bistrot che ad un ristorante tradizionale.

Il lusso della semplicità sarà aperto a colazione, pranzo e cena: aprirà le porte alle 10 del mattino, tipico orario del brunch e chiuderà dopo cena.

Il menù girerà intorno ad una proposta gourmet e comprenderà ricette locali come sarde in saor e risotto di Gò, risotto insaporito dal ghiotto (tipico pesce della laguna).

Non mancheranno anche i piatti più richiesti del ristorante milanese come l’agnello alla torba o cacio e pepe.

I prezzi varieranno a seconda della formula, ma sappiamo già che saranno in linea con i ristoranti stellati di Venezia nella parte gourmet e più accessibili nel bistrot e nello spazio all’aperto.

Borghese comunque già dopo la bufera aveva rilasciato delle dichiarazioni molto particolari.

Adesso per lui è tempo di nuove esperienze e non c’è niente di meglio di ripartire a volte da una nuova sfida per voltare pagina.

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