Solo pochi giorni fa è stata presentata la Guida Michelin di Dubai e ad essere premiati sono stati ben 3 chef italiani. Ecco chi sono.
Pochi giorni fa è stata presentata la prima edizione Guida Michelin di Dubai, con la Dubai Selection 2022.
Questo ha segnato un momento importante per tutti, chef italiani compresi: i talenti nostrani ancora una volta si sono mostrati i numeri uno nel mondo.
Su 11 ristoranti stellati – di cui 9 con una stella e 2 con due stelle – ci sono ben tre italiani.
E questo per noi è un vanto, soprattutto se si considera che le tipologie di cucine proposte ed inserite nella Guida Michelin Dubai sono davvero tante e molto varie.
Del resto, non è un caso se pensiamo che il territorio è molto variegato, tanto da essere spesso definito multiculturale: la città ospita le cucine di più di 200 altre nazionalità che convivono nel contesto dell’offerta tradizionale locale.
Le proposte variano dallo street food alla cucina d’autore, grazie alla presenza di chef famosi in tutto il mondo Il risultato? Un melting pot gastro – culturale.
La Guida Michelin Dubai annovera 69 ristoranti in totale, che riguardano ben 21 tipologie di cucina. Di questi 11 hanno ricevuto delle stelle Michelin, 14 hanno ottenuto la segnalazione come Bib Gourmand ed una stella verde assegnata al ristorante Lowe.
Guida Michelin di Dubai: ecco chi sono i tre italiani premiati
Come abbiamo anticipato, su 11 ristoranti stellati – di cui 9 con una stella e 2 con due stelle – tre sono italiani.
Chi sono? Massimo Bottura con il suo Torno Subito, Niko Romito, che ha conquistato ben due stelle con Il Ristorante – Niko Romito all’interno del Bulgari Hotel e una stella è andata anche al ristorante Armani di Dubai, contenuto nel celebre Burj Khalifa, chef Giovanni Papi.
Niko Romito ha commentato con un lungo post su Instagram, in cui ha detto che per lui questo “è un traguardo importante, ma anche un invito a impegnarsi sempre di più in questa direzione. L’Italia ha ancora tanto da raccontare al mondo e sono orgoglioso di poterlo trasmettere con questo lavoro”.
Lo chef premiato ha poi aggiunto che ha voluto far confluire nel suo Bulgari Hotel i fondamenti della tradizione italiana, ma ripensati in chiave contemporanea.
Allo stesso modo, Massimo Bottura ha scritto a sua volta un altro lungo post, in cui ha definito la sua “una bella espressione della cucina italiana, della cultura della riviera degli anni ’60” ed ha ricordato quanto per lui sia importante la sostenibilità in cucina.
Non finisce qui, perché di recente una famosissima food blogger italiana è anche arrivata in cima alla classifica Social Key People.
Insomma, la cucina italiana si riconferma ancora una volta tra le più amate nel mondo.