Alessandro Borghese dopo la bufera: “Credo sia profondo il rispetto…”

Alessandro Borghese è tornato a parlare dopo la bufera scoppiata in seguito ad alcune sue dichiarazioni. Ecco cosa ha detto di recente.

Non molto tempo fa, Alessandro Borghese aveva rilasciato un’intervista al Corriere della Sera che aveva dato il via ad una polemica lunghissima.

Alessandro Borghese bufera
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Lo chef aveva denunciato la poca voglia di lavorare dei giovani, che a parer suo non avrebbero più voglia di lavorare ed impegnarsi, ma vorrebbero divertirsi soprattutto nei fine settimana.

Borghese aveva quindi ricordato i suoi inizi, le sue primissime esperienze nel mondo della cucina a bordo delle navi da crociera, quando si “accontentava” di imparare senza richiedere un compenso, perché per lui apprendere sul campo era più prezioso anche del denaro. impensabile.

Secondo lo chef il problema è che oggi tra i giovani mancherebbe la devozione al lavoro, ma vorrebbero diventare direttamente i nuovi Alessandro Borghese senza però fare la sua stessa gavetta.

Nel frattempo, su questo tema sono intervenuti tantissimi chef ed imprenditori. Primo tra tutti Flavio Briatore, che aveva dato ragione ad Alessandro Borghese, incolpando il reddito di cittadinanza.

Non pareva essere affatto dello stesso avviso invece Lino Banfi che, con sua figlia Rosanna, ha aperto un ristorante a Roma ed ha affermato di non aver avuto alcuna difficoltà nel reperire personale negli anni. Tutto grazie allo stipendio adeguato e all’ambiente di lavoro tranquillo in cui i giovani possono lavorare.

A replicare alle sue parole ci aveva pensato anche Gianfranco Vissani, che ricordò che quando lo chef era solo agli inizi, sua madre, Barbara Bouchet, gli chiese di accoglierlo nel suo ristorante per permettergli di imparare.

Ancora oggi questa polemica non si placa, ma nel frattempo è spuntata fuori un’altra intervista di Alessandro Borghese, rilasciata pochissimo tempo dopo lo scoppio della periodo bufera.

Alessandro Borghese e le parole dopo la bufera

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alessandro Borghese subito dopo lo scoppio della bufera, ha parlato del suo lavoro e non solo.

 

Ha parlato dell’arte che a detta sua lo accompagna ogni giorno nella sua cucina e che esprime attraverso i suoi piatti, creati sempre “con materie prime di eccellenza e semplicità ma con una ricercatezza indispensabile ai sensi”.

Lo chef ha ammesso che, complice anche 4 Ristoranti, lo show che conduce con successo da anni ormai, ha avuto modo di conoscere molti produttori eccellenti in Italia e di intraprendere una collaborazione proprio per poter reperire materie prime di qualità.

A quel punto, una volta reperite quelle, il lavoro che lui ed il suo team svolgono è puramente artistico e lo è in tutti i sensi, dal momento che nel suo ristorante milanese spesso si alternano mostre di artisti emergenti e c’è sempre la musica di sottofondo.

Alessandro Borghese ha poi anche ammesso di amare follemente l’Italia, tanto da voler cercare di scoprirla anche attraverso nuove ricette, ma spesso utilizzando anche ingredienti provenienti dai suoi viaggi all’estero.

Lo chef ha anche parlato del suo piatto forte, la cacio e pepe, famosa in tutto il mondo, ma ha ammesso che per lui la sua ricetta preferita resta sempre la sua famiglia, tanto da definire il suo legame con le figlie e la moglie rigenerante, nel senso che genere energia, vita e gioia, le stesse che poi riesce a far confluire nelle sue creazioni.

Infine Alessandro Borghese ha ammesso: “Credo sia il profondo rispetto verso il cibo e il nutrimento della vita. (…) Lo chef oggi si fa più colto, attento, sensibile al benessere delle persone non è solo un processo meccanico, come dicevo, ogni piatto è una creazione artistica e l’arte è tale anche quando innesca un processo di cura, curiosità, stupore”.

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