Dimagrire in menopausa è uno dei più grandi desideri delle donne in questo delicato periodo di transizione. Farlo in modo sano però è fondamentale per il benessere del nostro organismo.
Il motivo per cui la menopausa è così stressante per il nostro fisico e per la nostra mente è che nel giro di pochi anni si attuano moltissimi cambiamenti a livello biologico che provocano profondi cambiamenti a livello fisico.
Un aumento di peso intorno ai 5 chili, destinati a depositarsi nella zona addominale, cambiamenti repentini d’umore e altri disturbi sono da ritenersi assolutamente normali.
La cosa migliore da fare per evitare di incorrere in problemi di autostima che potrebbero peggiorare drammaticamente la situazione, è evitare o limitare l’aumento di peso.
Per farlo nella maniera giusta il consiglio è di rivolgersi a un esperto di alimentazione nel momento in cui si manifestano i primi segnali di premenopausa.
Sarà lui a guidarci in un percorso di cura e in parte di riappropriazione del nostro corpo, della nostra immagine e nel complesso del nostro benessere fisico e mentale.
I consigli del nutrizionista per dimagrire in menopausa
Per evitare l’aumento di peso in menopausa è assolutamente necessario tenere sotto controllo l’alimentazione e cambiare le cattive abitudini che derivano da una vita troppo sedentaria.
Anche se si dovesse prendere qualche chilo però non c’è niente di cui preoccuparsi, perché dimagrire in menopausa è assolutamente possibile.
Una cosa davvero importante è cercare di fare movimento regolarmente. Trovare il tempo e le energie necessarie, tra casa, lavoro, famiglia e tutto il resto è difficile, però a volte il movimento può essere incastrato in una giornata in maniera da renderlo utile.
- Camminare tra casa e lavoro, utilizzare i mezzi pubblici invece della macchina, scendere un paio di fermate prima e camminare un po’ fino a destinazione, usare la bicicletta sono tutti escamotage vincenti per muoversi un po’ senza rubare tempo ad altri impegni
- Usare il tapis roulant, l’ellittica o la cyclette in casa mentre si guarda la televisione
- Prendere le scale e non l’ascensore
- Fare le commissioni muovendosi a piedi e passeggiare a lungo nel week end
- Fare una passeggiata di 45 minuti almeno un giorno sì e un giorno no
- Se c’è brutto tempo provare a salire e scendere le scale del palazzo un paio di volte tenendo la schiena dritta. Il ritmo da tenere è quello che ci permette di respirare ma non di chiacchierare ma che, allo stesso tempo, non ci lascia senza fiato.
Mangiare regolarmente durante la giornata è fondamentale per tenere attivo il metabolismo ma soprattutto per non rischiare di arrivare affamate ai pasti che non abbiamo saltato.
Non eliminare mai un gruppo alimentare dal proprio menu senza aver prima ricevuto il parere di un medico. Molto meglio fare una dieta variegata e priva di cibi troppo calorici o zuccherini.
Infine, abbondare con le fibre per ridurre l’appetito e il picco glicemico alla fine del pasto. Per farlo è importante consumare carboidrati integrali e molta verdura.
Cercare di evitare alcolici, dolci, cibi processati e fritti (tranne per occasioni di festa o in qualche modo eccezionali) per evitare aumenti di glicemia, insulinemia, trigliceridi e colesterolo cattivo: tutti fattori che, se eccessivi, possono rallentare il dimagrimento.
Articolo redatto con la consulenza della Dott.ssa Ginevra Capone.
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