Se non hai il frullatore, puoi preparare lo stesso il pesto alla genovese, grazie al trucco della nonna, scoprilo subito!
Il pesto alla genovese è un condimento per pasta e non solo sempre gradito che mette sempre d’accordo tutti a tavola. Potremmo definirlo tra i condimento più comuni che spesso si preferisce preparare a casa e non comprarlo.
Una ricetta tipica della cucina ligure che si prepara con semplicissimi ingredienti come foglie di basilico, olio extravergine, aglio, parmigiano, pecorino, pinoli, sale. Si è soliti prepararlo con il frullatore, così da ottenere una salsa cremosa profumata e saporita.
Se non si ha la possibilità di tale elettrodomestico, si può optare in un altro modo, basterà utilizzare il mortaio, così le nostre nonne lo preparavano a casa. Non resta che scoprire come fare!
Pesto alla genovese senza frullatore: il trucco della nonna ti salverà!
Le nonne ci hanno insegnato tantissimo e continuano a farlo, basti pensare che in passato tantissimi strumenti non esistevano e loro ugualmente riuscivano a portare a tavola piatti unici e straordinari.
Il pesto di basilico ad esempio le nonne lo preparavano a casa con il mortaio, uno strumento che a differenza del frullatore non fa ossidare le foglie a causa del riscaldamento delle lame. Inoltre c’è un vantaggio che molte mamme non conoscono, il pesto preparato con il mortaio da una consistenza granulosa tipica della pestatura tradizionale che purtroppo con il frullatore viene persa. Scopriamo quindi come preparare alla perfezione il pesto alla genovese senza frullatore.
Il primo segreto è l’utilizzo di ingredienti non solo di qualità, ma anche freschi! Le foglie di basilico si devono lavare asciugare per bene con della carta assorbente da cucina. L’asciugatura deve avvenire delicatamente senza rompere e rovinare di conseguenza le foglie. Importantissimo non pensare di spezzettare le foglie per velocizzare la fase successiva, farai perdere tutto l’aroma.
Adesso prendiamo il mortaio e pestiamo l’aglio con un po’ di sale, uniamo le foglie di basilico e delicatamente pestiamo nel mortaio, ti fermerai solo quando otterrai un composto di colore verde scuro e liquoroso, unire i pinoli precedentemente pestati. Il segreto della nonna è aggiungere il formaggio grattugiato solo quando il composto sarà omogeneo. Il pesto sarà pronto solo quando otterrai una consistenza granulosa e cremosa.
Ricorda che preparare il pesto con il mortaio le foglie verranno schiacciate e non tagliate, lo sai il perché? Con il mortaio le foglie potranno sprigionare al meglio tutti i loro oli essenziali, cosa che non accade con il frullatore!
Quando si utilizza il frullatore il calore che si sprigiona con la rotazione delle lame farà non solo ossidare le foglie di basilico, ma altererà il sapore del basilico.
Da oggi potrai utilizzare anche tu il mortaio per portare a tavola il pesto alla genovese!