Antonino Cannavacciuolo di recente ha raccontato un triste retroscena su Cucine da Incubo, la cui nuova stagione sta andando adesso in onda su Sky Uno (e che è possibile rivedere poi in streaming su Now).
Da inizio aprile stiamo vedendo di nuovo Antonino Cannavacciuolo alle prese con Cucine da Incubo, l’equivalente italiano del format inglese condotto da Gordon Ramsey.
Ricordiamo che è stato proprio questo programma a segnare il successo televisivo dello chef: dal 2013 ne è il volto e in questi anni ha girato in lungo e in largo l’Italia per aiutare ristoratori in difficoltà.
Nel frattempo, un paio di anni dopo, ci ha pensato anche MasterChef Italia ad accrescere ulteriormente il suo successo.
E lo chef promette che, almeno per altri due anni, non lo lascerà, dato che il suo contratto con Sky scadrà solo nel 2024.
Ma è Cucine da Incubo a segnare davvero Antonino Cannavacciuolo, che ha ammesso di recente che gli “mancava l’aiuto umano” ed ha anche svelato un triste retroscena sul programma.
Antonino Cannavacciuolo svela il triste retroscena su Cucine da Incubo
Antonino Cannavacciuolo, prima del suo (nuovo) esordio in tv con Cucine da Incubo, ha rilasciato alla stampa diverse dichiarazioni sul programma.
In primis ha rivelato di aver sempre amato l’idea di aiutare gli altri. Questo grazie alle sue radici molto solidi, ma umili.
Così, ogni volta che si arrabbia, per calmarsi pensa alla voce di sua nonna e cerca di trasmettere i suoi valori anche ai suoi figli, che ha avuto dalla moglie Cinzia Primatesta.
A proposito della moglie, ecco la sfida culinaria che gli aveva lanciato qualche tempo fa.
Lo chef ha svelato qual è il consiglio che dà a tutti i ristoratori che conosce durante i suoi viaggi: puntare su materie prime di qualità.
Il segreto è la ricerca: non bisogna limitarsi ad “alzare il telefono e ordinare”, ma bisogna scegliere i prodotti giusti, seguendone anche la stagionalità.
Ma dietro questo programma c’è un mondo vastissimo da considerare: spesso quello che vediamo in tv non è tutto ciò che accade.
Cucine da Incubo è un programma che permette allo chef di confrontarsi con i problemi reali delle persone e così a questo proposito ha svelato un triste retroscena.
Lo chef infatti ha detto: “Alcuni piangono e stanno male durante le registrazioni: sono persone a cui non è rimasto quasi niente. Io mi faccio carico di questi problemi, mi spendo per aiutarli, e cerco, nel mio piccolo, di regalare loro un sorriso”.
Del resto, chi segue il programma può vedere con i suoi occhi tutto l’amore, la passione e la dedizione che mette Antonino Cannavacciuolo nell’aiutare i ristoranti in bilico.