Quante calorie andrebbero consumate a ogni pasto? E quante volte si dovrebbe mangiare nell’arco di una giornata?
Quando si comincia una dieta è fondamentale distribuire accuratamente le calorie assunte nell’arco della giornata. Questo infatti assicurerà due vantaggi: il primo è evitare di provare troppo spesso un senso di fame durante la giornata, mentre il secondo consiste nel mantenere il metabolismo sempre attivo.
Bisogna infatti ricordare che lunghi periodi di digiuno nell’arco della giornata non fanno altro che rallentare il metabolismo. Non sapendo per quanto tempo rimarrà senza rifornimenti, il nostro organismo abbassa il proprio consumo energetico al minimo indispensabile.
Quanto il metabolismo rallenta significa che impieghiamo più tempo a trasformare il cibo in energia, quindi ci stanchiamo più facilmente, tendiamo ad accumulare riserve (cioè a ingrassare) e dimagriamo con più difficoltà.
Riattivare il metabolismo non è sempre facile, soprattutto nel momento in cui abbiamo raggiunto una certa età.
Infine, riempire lo stomaco nel modo corretto, evitando che si svuoti del tutto prima di ricevere altro cibo, ci dissuade dal mangiare troppo spesso fuori pasto. Avere fame troppo spesso, infatti, ci porta inevitabilmente a consumare alimenti poco sani ma appaganti, come per esempio merendine e snack industriali.
Le calorie da mangiare a ogni pasto per sentirci in forze senza ingrassare
Uno degli errori più comuni che si commettono quando si comincia a seguire una dieta è saltare i pasti.
Com’è ormai entrato nella cultura popolare, la colazione è il pasto più importante della giornata, perché permette di avere immediatamente a disposizione le calorie necessarie a “riavviare” il nostro motore biologico e a svolgere tutte le (frenetiche) incombenze quotidiane.
La colazione dovrebbe apportare circa il 20% del fabbisogno calorico giornaliero.
Questo significa che in una dieta da 1400 calorie al giorno si dovrebbero mangiare circa 280 calorie (la quinta parte).
Dato che lo spuntino di metà mattina dovrebbe assicurare il 5% del fabbisogno calorico, si potrebbe decidere di non consumarlo addizionando le calorie alla colazione.
Il pranzo dovrebbe assicurare circa il 40% del fabbisogno giornaliero, quindi poco meno della metà delle calorie che abbiamo a disposizione. In una dieta da 1400 calorie si tratta di 560 calorie circa.
Anche nel corso del pomeriggio si dovrebbe consumare uno spuntino e anch’esso dovrebbe apportare il 5% del fabbisogno energetico. Se si ha l’abitudine di cenare piuttosto tardi si dovrebbe evitare di saltare lo spuntino del pomeriggio, in maniera da non lasciare per troppo tempo il corpo senza energie.
La cena dovrebbe apportare circa il 30% del fabbisogno calorico giornaliero e, dal momento che nelle ore successive andremo a dormire, non dovrebbe contenere molti carboidrati. Il motivo è che i carboidrati ci assicurano energie pronte da spendere che però non verranno consumate nelle ore successive e, quindi, si accumuleranno nel nostro corpo facendoci ingrassare!
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