Se i crocchè di patate si rompono in cottura, forse nessuno ti ha mai svelato il segreto della nonna, scoprilo subito e i crocchè saranno perfetti.
Come si può resistere a tanta bontà, solo a vedere i crocchè di patate vien l’acquolina in bocca, la tentazione è tanta. I crocchè o panzerotti come li chiamano a Napoli è il classico antipasto che si può comprare o si può preparare a casa quando si vuole prendere per la gola tutti.
Un finger food di facile preparazione, occorrono pochissimi e semplicissimi ingredienti, se si vuole preparare la classica ricetta. Nel corso degli anni si sono sperimentate anche delle varianti, altrettanto gustose. Alzi la mano chi non si è ritrovata con dei crocchè che si rompono in cottura, dopo qualche istante che sono stati immersi nell’olio bollente. Lo sai perché accade? Oggi non solo ti spiegheremo il perché, ma ti diremo anche cosa fare per non far rompere il crocchè di patate in cottura.
I crocchè si rompono in cottura? Il segreto che non conosci ancora
I crocchè di patate o panzerotti come li chiamano a Napoli è lo street food che non si può non assaggiare quando si visita la città partenopea. Solitamente le nonne li preparavano per il pranzo della domenica, quando si riuniva tutta la famiglia a tavola.
Di per se la preparazione non è complessa, si tratta di un impasto a base di patate, con un ripieno filante di mozzarella, talvolta si può anche arricchire con dei salumi come prosciutto. Per far si che i crocchè siano perfetti e conquistino tutti a tavola sarà necessario non solo prepararli bene seguendo la ricetta passo passo, ma sarà necessario evitare che si possano rompere in cottura. Oggi ti sveleremo il trucco, il segreto della nonna così la preparazione sarà a dir poco perfetta.
Solo conoscendo questo segreto, l’antipasto sarà a dir poco perfetto, si potrà mangiare il crocchè con le mani come vuole la tradizione partenopea, questo non sarà possibile se si tolgono i crocchè dall’olio rotti.
Purtroppo una volta rotti i crocchè in cottura l’antipasto non è bello a vedersi. Ecco il segreto che nessuno ti hai svelato fino ad ora.
Innanzitutto va fatta una premessa, non sottovalutare mai la preparazione, gli ingredienti di qualsiasi pietanza, basta poco per rovinare tutto. Per un risultato impeccabile si consiglia di preparare in anticipo l’impasto dei crocchè di patate.
Si sbollentano le patate intere e con la buccia all’interno di una pentola con abbondante acqua. Le patate devono essere della stessa dimensione così la cottura sarà omogenea. Sbucciamole, ecco il trucco per non scottarsi le mani, poi schiacciamole e mettiamole in una ciotola. Uniamo le uova, il pepe, il sale e il parmigiano grattugiato, un po’ di prezzemolo tritato finemente. Mescoliamo per bene e non appena l’impasto sarà omogeneo e compatto prepariamo i crocchè, al centro si metterà pochissima mozzarella o fiordilatte bene sgocciolato.
I crocchè andranno messi man mano su un piatto da portata e non vanno impanati direttamente.
Il segreto della nonna sta proprio nell’infarinare per bene i crocchè, poi si passano solo nell’albume sbattuto ed infine nel pan grattato. La farina creerà proprio una protezione ai crocchè. Adesso i crocchè si mettono in frigo, dopo aver coperto il piatto con la pellicola per alimenti. Dopo qualche ora si mette abbondante olio di semi in una padella e solo quando l’olio sarà bollente si friggeranno per bene i crocchè.
Togliamoli a cottura ultimata, lasciamo asciugare l’olio in eccesso mettendo i crocchè su un piatto con carta assorbente da cucina e poi saliamo e serviamo. Solo con il segreto della nonna i crocchè non si rompono in cottura!