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Trucchi salva mamma

Plumcake alto e soffice: il trucco sta nelle proporzioni

Per realizzare un plumcake alto e soffice dobbiamo conoscere qual è il trucco: il segreto sta tutto nelle proporzioni. 

Letteralmente la parola plumcake significa torta alle prugne. In italiano però il significato è diverso. Ovvero parliamo di un dolce lievitato a base di farina zucchero, burro e uova, che è possibile arricchire poi con altri ingredienti.

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Questo nome particolare deriva dal fatto che in Inghilterra, anticamente, si usava preparare tale dolce con le prugne secche. Addirittura, il plumcake sembra sia nato in Germania e inizialmente era una pasta frolla con all’interno pezzi di prugna. Da lì si diffuse nei paesi anglosassoni. C’è anche una strana teoria secondo cui il plumcake fosse un piatto di carne cotta nel vino e condita con le prugne.

Ma in realtà il plumcake, il dolce che noi tutti conosciamo attualmente, in Inghilterra si chiamava poundcake, dove pound sta per libbra. Una unità di misura che doveva essere la stessa per ogni ingrediente aggiunto. Scopriamo allora il trucco per realizzare un plumcake alto e soffice.

Grazie a questo trucco il plumcake sarà alto e soffice

Quello che oggi conosciamo come plumcake anticamente era tutt’altra cosa. E se in Inghilterra si chiamava poundcake, per la questione dell’unità di misura presa in considerazione per dosare gli ingredienti, come si è arrivati al nome attuale di plumcake?
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Semplicemente perché all’inizio i frutti che si metteva nel poundcake erano le prugne secche, poi man mano vennero sostituite con l‘uvetta o i canditi. Nella versione attuale e più moderna spesso il plumcake non ha nemmeno questi ingredienti all’interno, sebbene di ricette ne esistano svariate.
La versione più comune però è quella semplice, senza frutta all’interno. Anche se nessuno ci vieta comunque di prepararlo con l’aggiunta di frutta o cioccolata. E se in Francia il plumcake veniva chiamato addirittura gateaux Quatre-Quarts, ovvero torta quattro quarti, di cui noi già vi avevamo parlato qui, con il trascorrere del tempo la ricetta ha subito tuttavia delle modifiche.
Infatti nella versione più moderna si è diminuito il quantitativo di zucchero per far caramellare meno la crosta e di burro per renderlo un po’ più leggero. Noi in ogni caso vogliamo invece svelarvi che dosando gli ingredienti e mantenendo la stessa proporzione si otterrà un dolce alto e soffice.
In particolare parliamo del dosaggio di uova, farina, burro e zucchero. Quindi, se prendiamo ad esempio 4 uova che pesano, mettiamo il caso 250 grammi, dovremmo aggiungere 250 grammi di burro, 250 grammi di farina e 250 grammi di zucchero.
Per quanto concerne il lievito non bisogna esagerare, ne basta una mezza bustina con queste quantità. Una intera rischierebbe di far collassare poi il dolce.
Inoltre, si potranno aggiungere delle gocce di cioccolato o della frutta secca o candita, all’incirca mantenendo la proporzione ma mettendone leggermente meno della dose degli altri quattro ingredienti.
Infine, non dimentichiamo che il classico plumcake dovrà essere cotto dentro a uno stampo lungo il doppio della sua larghezza. In questo modo si otterrà il giusto equilibrio sia nella forma che nella consistenza del nostro dolce che potremo servire a colazione o merenda e che piacerà a tutta la famiglia.
Cristina Biondi

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