Quante volte la settimana possiamo mangiare ogni tipo di cibo per mantenere una dieta sa ed equilibrata? La nostra guida pratica!
Anche se la nostra educazione alimentare è molto migliorata negli ultimi anni, consideriamo ancora corrette alcune convinzioni intorno al cibo che in realtà sono errate. Chi dice di eliminare completamente dal proprio regime alimentare determinate pietanze, per esempio, è in errore.
Tutti i tipi di cibo a cui possiamo accedere sono utili per il benessere del nostro organismo, poiché sono in grado di apportare al nostro metabolismo determinati nutrienti che altri cibi non contengono o contengono in percentuali limitate.
Il segreto di una dieta sana, quindi, è l’equilibrio. Non è possibile mangiare determinate pietanze tutti i giorni, ma è sicuramente possibile mangiarne alcune più spesso di altre.
Ecco quali sono le regole generali per un menu settimanale sano ed equilibrato.
Quante volte a settimana posso mangiare ogni cibo?
La dieta di ogni individuo dovrebbe essere modulata esclusivamente sulle sue necessità nutritive, sulla sua età e sul suo stile di vita. Esistono però delle regole generali sempre valide per assumere nel modo corretto le giuste quantità di nutrienti.
La pasta, il pane e il riso sono le principali fonti di carboidrati della nostra dieta. Possono essere consumati (anche se in quantità limitate) anche tutti i giorni.
Lo yogurt bianco (in particolare quello greco) dovrebbe essere consumato 2 volte al giorno ogni giorno, per rafforzare la flora batterica intestinale.
La carne bianca può essere consumata 3 volte alla settimana, mentre quella rossa dovrebbe essere consumata al massimo 1 volta la settimana, così come gli affettati.
Come ormai sappiamo i legumi sono un’ottima fonte sostitutiva di proteine buone. Possono essere quindi mangiati 3 volte la settimana come la carne bianca.
Il pesce è uno degli elementi più sani in assoluto e può essere consumato tranquillamente anche 4 volte la settimana a patto di non scegliere esclusivamente pesce molto grasso come il salmone.
Molto meglio optare per pesce piuttosto magro e leggero come il merluzzo o il pesce azzurro. Anche se le carni dei pesci magri possono essere considerate meno gustose, è comunque possibile preparare dei piatti molto interessanti partendo da un ingrediente semplice e poco costoso come il merluzzo.
Anche le uova sono un’ottima fonte di proteine ma contengono quantità significative di colesterolo. Meglio mangiarne al massimo 4 volte la settimana.
A meno che non si consumino formaggi leggeri come la ricotta, è meglio consumare latticini solo 3 volte la settimana, in maniera da facilitare la digestione e limitare la formazione di aria nell’intestino.
Per quanto riguarda i condimenti, l’olio d’oliva può essere usato tutti i giorni, preferibilmente a crudo e in modiche quantità per condire soprattutto la verdura.
Proprio la verdura invece dovrebbe essere consumata 2 o 3 volte ogni giorno, per un totale di circa 20 porzioni la settimana. Anche per quanto riguarda la frutta, le quantità da consumare sono le stesse, quindi circa 20 porzioni la settimana. Per facilitare il consumo di frutta due o tre volte al giorno consigliabile utilizzare la frutta come spuntino da mangiare preferibilmente lontano dai pasti.
E per quanto riguarda i dolci? Meglio considerare il consumo di dolci un’eccezione e non la regola. Anche se non c’è bisogno di privarsi completamente del dessert, meglio non consumare dolci più di una o due volte la settimana, soprattutto se non si tratta di ricette light, specifiche per la dieta.