Scopri come conservare al meglio la frittura. I trucchi per evitare sprechi e per poter gustare i tuoi piatti preferiti anche il giorno dopo.
Diciamocelo, la frittura rientra tra i tanti piaceri culinari ai quali è quasi impossibile rinunciare. Quasi ogni cibo se fritto sembra infatti acquistare sapore e diventare così prelibato da far gola a tutti. Dalle patatine, al pesce fritto, al formaggio da panare e friggere fino al gelato fritto (mai provato?), la voglia di accostarsi a questi cibi e di gustarli al meglio è sempre fortissima.
Per questo motivo, può capitare di trovarsi a friggere più roba del necessario, sopratutto se si hanno ospiti a cena e non si vuole correre il rischio di lasciarli con poche leccornie da gustare. Ma come fare quando a forza di friggere il perde il senso della misura e ci si ritrova con tanto di quel cibo da non poter non fare a meno di vederne avanzare?
Se ti sei trovata spesso in questa situazione, saprai bene come il fritto, pur restando una delle bontà culinarie per eccellenza, ha il difetto di afflosciarsi presto e di diventare meno gustoso man mano che passa il tempo. Una situazione che spinge spesso a buttarlo quando invece lo si potrebbe conservare e gustare ancora il giorno dopo. Se la tua voglia di poter assaporare con calma quanto fritto per i tuoi amici è tanta, continua a leggere perché stiamo per spiegarti come fare!
Come conservare correttamente la frittura
Immaginiamo la scena. La serata che tanto aspettavi si è conclusa lasciandoti addosso una grande soddisfazione per i cibi super apprezzati. La cucina è finalmente pulita e sei pronta per sederti e rilassarti un po’. Peccato solo per quella frittura ancora appetibile ma che sei troppo piena per gustare e troppo soddisfatta per pensare di buttarla via.
Se ti è già capitato di trovarti in questa situazione, sappi che le possibilità di conservare tutto e di gustarlo ancora il giorno dopo sono tante. Ciò che conta è agire nel modo corretto. La prima cosa da fare è ovviamente quella di realizzare una buona frittura che sia croccante e che non abbondi in olio. Una frittura che, quindi, non sia unta. Una volta fatta, dovrai quindi usare della carta assorbente per assorbire l’olio in eccesso ed evitare che porti il cibo fritto a risultare pesante dopo qualche ora.
In questo modo potrai godere di un fritto gustoso e al contempo leggero. Proprio l’ideale da offrire ai tuoi ospiti per fare bella figura. Ma come fare quando pur andando a ruba, il fritto era così tanto da avanzare? In tal caso di basta munirti di alcuni contenitori in vetro con tappo ermetico per poter contare su una buona conservazione della tua frittura. Ti basterà infatti riporre tutto lì dentro e conservarlo in frigo.
Ovviamente, il fritto non si può tenere per giorni. Il consiglio è quindi quello di consumarlo il giorno dopo o, al massimo, quello successivo. La sua permanenza in frigo, quindi, non dovrà durare mai più di due giorni. Detto ciò, per poterlo gustare al meglio, il consiglio è quello di passarlo in forno preriscaldato e spento per una decina di minuti in modo da farlo rinvenire senza appassirlo. Se si ha una friggitrice ad aria si può optare per una veloce scaldata che ne esalterà la croccantezza.
Ciò che conta è ricordarsi che il cibo si potrà riscaldare solo una volta. Se ne hai tanto, quindi, parti con una quantità più piccola e procedi con il resto solo su richiesta. In questo modo eviterai sprechi e potrai contare su una frittura davvero golosa ed in grado di darti ottime soddisfazioni anche al giorno dopo.
Imparare a conservare la frittura correttamente ti aiuterà a goderne al meglio. Sopratutto quando, passata la tensione che si ha sempre quando si attendono ospiti, potrai gustare il tuo fritto assaporandone al meglio ogni sfumatura.