Trucchi per castagnole soffici, leggermente croccanti fuori e morbide dentro

Le castagnole sono tipici dolci di Carnevale: ecco i trucchi per farle soffici, leggermente croccanti fuori e morbide dentro.

Soffici e golose frittelle: sono le castagnole chiamate a seconda della Regione anche favette, zeppole, tortelli e così via. A base di farina, uova, zucchero e burro le castagnole prendono questo nome proprio perché ricordano la grandezza di una castagna.

castagnole trucchi
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Preparate dal nord al centro Italia le castagnole possono essere consumate vuote o farcite con un invitante ripieno in genere a base di crema pasticcera, ma poi c’è anche chi mette il cioccolato.

Forse però non tutti conoscono i trucchi per realizzare castagnole a dir poco perfette, soffici e con l’esterno leggermente croccante ma estremamente morbide dentro e anche un po’ umide. Scopriamo quali sono.

Ecco i trucchi per realizzare castagnole soffici

Insieme alle chiacchiere, o frappe, le castagnole sono uno dei dolci più tipici e rappresentativi del Carnevale. Una bontà tipicamente italiana che trae le sue origini niente di meno che dalla Romagna.

castagnole trucchi
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Le castagnole però si preparano in tutta Italia dal Nord al Centro soprattutto. Meno al Sud. Le Regioni in cui si usa di più prepararle sono comunque l’Abruzzo, il Lazio, la Liguria, le Marche, l’Emilia-Romagna e il Veneto.

Di varianti, come per tutti i piatti, anche per le castagnole ce ne sono molte. E a seconda della zona, ma anche in base alle tradizioni, ognuno segue la propria ricetta. Esistono però alcuni trucchi per realizzare castagnole soffici, leggermente croccanti all’esterno, e morbide dentro.

1) Scelta degli ingredienti. Le vere castagnole si preparano con farina, burro, uova, zucchero, lievito, liquore, ma poco, ed eventuali aromi come il baccello di vaniglia o la scorza di limone.

2) Impastare tutto insieme. Facile da preparare l’impasto delle castagnole prevede di amalgamare tutti gli ingredienti insieme. Più semplice di così.

3) Bilanciare le dosi. All’incirca ogni etto di farina dobbiamo aggiungere un uovo. Zucchero e burro devono invece essere un quarto della farina.

4) Non abbondare con lo zucchero. Qualche ricetta addirittura omette lo zucchero nell’impasto perché quando frigge tende a caramellizzare rendendolo inevitabilmente scuro.

5) Farle tutte uguali. Le dimensioni delle castagnole contano. Dovranno infatti essere all’incirca tutte uguali questo per far sì che cuociano in maniera omogenea.

6) Spolverarle con lo zucchero semolato. C’è anche chi utilizza quello a velo ma è preferibile utilizzare il semolato perché le fa rimanere più umide e quindi più morbide all’interno. Ma anche a conferirgli una leggera croccantezza all’esterno.

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7) Azzeccare la giusta temperatura dell’olio. Le castagnole come sappiamo si friggono, sebbene esistano anche versioni al forno, tuttavia se preferiamo il metodo tradizionale, ovvero la frittura ad immersione, dovremo porre attenzione alla temperatura dell’olio di semi che dovrà attenersi rigorosamente sui 170-175°C. Altrimenti se è al di sotto di questa cifra le castagnole rimangono crude e tenderanno a incamerare molto olio, al contrario se è troppo alta le castagnole si bruceranno subito diventando nere all’esterno e poco cotte dentro.

8) Friggere poche castagnole alla volta. Un altro trucco sta nel non mettere le castagnole nella padella a friggere tutte insieme ma friggerne un po’ alla volta in questo modo cuoceranno in maniera uniforme e la temperatura dell’olio non si abbasserà troppo.

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Grazie a queste semplici dritte potrete realizzare castagnole perfette e squisite.

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