Dieta dash: questo metodo di dieta è davvero in voga, messo in pratica ormai da innumerevoli celebrità, ma scopriamo insieme tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo regime alimentare, sicuramente per perdere peso.
Questo regime nutrizionale ha conquistato l’interesse di molteplici celebrità come Heidi Klum, Taylor Swift e Jessica Simpson. Pare che questa dieta dash riesca a rigenerarci, stimolare il benessere, abbassare drasticamente i livelli di colesterolo e la pressione arteriosa.
Negli Stati Uniti è stata addirittura etichettata come una dieta che rappresenta un vero e proprio toccasana per il cuore, scopriamo insieme come è nata.
Dieta dash: si parte da quella mediterranea
In effetti la dieta Dash appare già dagli anni ’90, proprio per prevenire l’ipertensione, dash sta per Dietary Approach to Stopping Hypertension.
Si basa fondamentalmente sulla dieta mediterranea, è più che altro una serie di spunti alimentari dei quali attingere per perdere peso, una dieta dimagrante basata principalmente su fibre, cereali integrali, un bassissimo contenuto di zuccheri, e quindi di prodotti raffinati.
Sembrerebbe di fatto ideale per tutti coloro che combattono il diabete, anche di grassi saturi non se ne parla, eliminati addirittura o ridotti al minimo in questo regime alimentare. Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo insieme cosa mangiare e cosa evitare per seguire la dieta dash.
Per raggiungere senza sbattimento un peso sano e conforme alle nostre necessità ci si baserà, come già detto, sulla dieta mediterranea, dando il via all’assunzione di frutta, verdura, latticini poveri di grassi, pesce e carne ma rigorosamente bianchi e leggeri.
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Largo spazio a cereali integrali, frutta e verdura, ricca quindi di fibre di sali minerali come ad esempio magnesio e potassio, latte yogurt e latticini dovranno essere assunti tutti i giorni ma colazione oppure come spuntino ma rigorosamente in versione magra, carni bianche e pesce azzurro entrambi ricchi di proteine e vitamine, grassi di origine vegetale e la giusta dose di mini porzioni di frutta secca quattro volte al giorno semi oleosi e legumi.
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Da evitare o comunque da limitare estremamente le carni rosse, le uova, gli zuccheri, gli alimenti raffinati, l’alcol e i grassi saturi.