Il polpo è sicuramente un alimento prezioso, non solo per preparare delle buonissime insalate ma anche per creare dei piatti prelibati. La sua cottura deve essere però impeccabile, scopri come renderlo morbidissimo con questi semplici trucchi!
Il polpo è un alimento ricco di proprietà nutritive, completa un pranzo o una cena estivi ma la sua versatilità si presta per tutte le stagioni, deve essere però rigorosamente fresco.
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POLPO: mollusco prezioso da cuocere così
Servito fresco in insalata, abbinato a delle patate lesse, oppure per impreziosire moltissimi condimenti gustosi per pasta, anche pasta fatta in casa, secondi piatti gourmet. È presente in moltissime ricette della tradizione ma per preparare questo mollusco così prelibato sono necessarie non poche accortezze. Soprattutto, per renderlo morbido e portare a tavola tutta la freschezza di un pescato che odora ancora di mare bisogna seguire degli step ben precisi.
Il polpo oltre ad essere buonissimo è una fonte ricca sia di vitamine che di sali minerali, possiede una bassissima percentuale di grassi e soprattutto è ideale se si sta seguendo una dieta povera di calorie. È un alimento più povero di proteine rispetto ad altri tipi di pesce ma contiene tanto fosforo e calcio, sostanze entrambi importanti per la salute, può contribuire alla riduzione del rischio di calcoli renali e soprattutto contrastare la perdita di tessuto osseo durante il periodo di invecchiamento.
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Il polpo contiene il selenio che riesce ad ottimizzare il buon funzionamento degli antiossidanti cellulari. Ricco anche di vitamine, come dicevamo, soprattutto di vitamina A che aiuta la vista, lo sviluppo delle ossa e la crescita dei denti. Possiede inoltre vitamina C che dona alla salute delle fantastiche proprietà antiossidanti e aumenta di gran lunga le difese immunitarie. Il polpo è provvisto di vitamina B 12, che è essenziale per la produzione di globuli rossi e per la formazione del midollo osseo. Scopriamo ora come cucinarlo al meglio!
Polpo morbidissimo grazie a facili trucchi
Come cucinarlo sperando di renderlo il più morbido possibile senza rischiare di rovinarlo e dargli una consistenza dura e gommosa? La modalità di cottura è importante. Eventualmente, se non avete intenzione di consumarlo subito potete congelarlo, anche la modalità di congelamento giocherà un ruolo importante. In frigorifero si conserverà al massimo per un giorno. In freezer può restarci addirittura due mesi. Se invece lo avete comprato congelato andrà cucinato subito.
Cucinare il polpo non è difficile ma, se non si seguono precisi passaggi, si rischia davvero di rovinarlo. Ottenere la giusta consistenza, ne troppo duro ne troppo gommoso riuscirà a renderlo anche morbido. Cottura e conservazione sono i due peculiari step.
Va cotto in acqua bollente per almeno 30 minuti, il tempo può variare a seconda delle dimensioni, se bello grande anche 45 minuti o un’ora. Lasciatelo riposare nell’acqua di cottura fino a che non si sarà completamente raffreddato questo passaggio aiuta a renderlo più morbido. In molti adottano la tecnica di colpirlo con il batticarne poiché credono che la cottura rischi meno di renderlo duro, ma questa non è certamente un’operazione essenziale. Questo andrebbe fatto solo quando il polpo è stato appena pescato, viene sbattuto contro uno scoglio e può poi diventare più tenero a fine cottura.
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Un’ultima chicca per la cottura perfetta che assicura morbidezza è congelarlo da fresco così che le bassissime temperature del freezer fanno sì che che la rottura delle fibre del polpo rendano la sua carne molto più tenera. Cuocerlo fresco o congelato non cambia la modalità, bisognerà sempre immergerlo nell’acqua bollente. Condite poi in maniera basica e semplice con sale, olio evo e prezzemolo fresco. Non perdere la ricetta del famoso polpo alla Luciana.
