Grigliare i calamari sembrerà facilissimo, ma non è così, si nascondono tante insidie, ma con i nostri trucchi tutto sarà più facile.
Grigliare piuttosto che friggere è quello che molte mamme preferiscono quando decidono di cucinare i calamari. Non solo si limitano i danni della frittura in termini di odori forti che schizzi di olio ovunque non solo sul piano cottura, ma si pensa anche alla salute. Si sa che la frittura non andrebbe fatta spesso, si opta spesso per un metodo di cottura alternativo.
Di per se grigliare il calamaro non è difficile ma se viene cotto in modo sbagliato si potrebbe indurire la carne e non sarà poi così buono e gustoso.
Il calamaro è tra i molluschi spesso protagonisti a tavola, si gustare con la pasta, all’insalata, fritto, ripieno e alla griglia. Se decidete di grigliarli e non volete ritrovarvi con calamari duri non dovete fare altro che seguire passo passo i nostri consigli.
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COME GRIGLIARE I CALAMARI
Non è difficile grigliare il calamaro, basterà seguire qualche piccolo trucco e servirete un secondo da leccarsi i baffi.
La carne del calamaro è molto delicata quindi la la fase di cottura è molto cruciale, ecco come procedere.
Il nostro consiglio è partire da calamari già puliti. Al momento dell’acquisto chiedete al vostro pescivendolo di fiducia di pulirli, così non solo ottimizzerete il tempo ma sarete sicuri che sono stati puliti alla perfezione.
Passate al lavaggio dei calamari sotto acqua corrente fredda, lavate bene anche la sacca. Con carta assorbente da cucina tamponate la superficie bene e poi passate alla preparazione del calamaro.
Il calamaro va grigliato intero e non tagliato, a parte i tentacoli, che solitamente lo fa il pescivendolo direttamente.
Un trucco che vi garantirà una buona cottura, è fare delle incisioni sulla superficie con la lama del coltello. Solo in questo l’acqua contenuta nel calamaro fuoriuscirà in cottura sotto forma di vapore.
Prima di porlo sulla griglia preparate un’ emulsione. Mettete in una ciotola l’olio extra vergine di oliva, un pò di sale, l’aglio, un pò di prezzemolo lavato e sminuzzato, il succo del limone e se volete del pepe nero, dipende se preferite un sapore più forte. Mettete i calamari e lasciate insaporire, nel frattempo riscaldate la piastra in ghisa.
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Solo quando sarà calda potete grigliare, ma prima i tentacoli perchè rispetto al calamari richiede un tempo maggiore di cottura. Solitamente occorrono circa 6 minuti, girateli a metà cottura così da garantire una cottura omogenea.
Non appena terminato, procedete con i calamari la cottura dovrà essere veloce massimo 4 minuti, altrimenti rischiate di farli seccare troppo. Potete anche grigliare entrambi, quindi tentacoli e calamari, ma dipende quanti ne sono, stabilite voi.
Adesso si che dopo avere scoperto alcuni trucchi i vostri calamari grigliati saranno perfetti.