LA FRITTURA FA MALE ? La risposta potrebbe stupirti

Quante volte vi siete posti questa domanda, la frittura fa davvero male? Se non avete le idee ben chiare ecco la risposta che aspetti da tempo.

La domanda che in molti si pongono, mangiare cibi fritti fa male? Tutti si aspetterebbero la classica risposta si, fa male!

Non è molto corretto rispondere in questo modo, il motivo è semplice, non si può generalizzare, la frittura non è sempre dannosa, tutto dipende da come viene fatta e soprattutto la frequenza.

Ma cosa dicono gli esperti a riguardo? Davvero fa bene mangiare cibo fritto o dovremmo limitarne? Scopriamolo insieme.

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LA FRITTURA FA MALE ? La risposta che non ti aspetti

Alzi la mano chi riesce a rinunciare un bel piatto di pesce fritto, come calamari, baccalà, seppie e gamberi per non dimenticare i crocchè, frittelle, piuttosto che la classica cotoletta e patatine.

La frittura è il metodo di cottura molto diffuso e conosciuto in tutto il mondo, ma cerchiamo di capire bene una volta per tutte se potrebbe determinare danni alla nostra salute.

frittura fa male
(Adobestock photo)

Per stare bene e in salute dovremmo imparare a mangiare in modo sano, ponendo attenzione a ciò che compriamo e soprattutto come lo cuciniamo. Non solo, svolgere anche una regolare attività fisica.

Nel caso specifico della frittura, l’attenzione va posta maggiormente, rispetto ad altri metodi di cottura, si sa che la frittura va fatta ad alte temperature e solitamente si frigge in abbondante olio. Purtroppo è inevitabile, l’olio potrebbe superare il punto di fumo, si friggerebbe quindi nel modo sbagliato e si potrebbero formare sostanze nocive.

Per chi avesse dubbi a riguardo il PUNTO DI FUMO è la massima temperatura che può raggiungere un olio, dopo il superamento di tale temperatura l’olio inizia a bruciare liberando il fumo e inizia poi a decomporsi, portando alla formazione di sostanze nocive.

Dobbiamo temere di una sostanza in particolare conosciuta come ACROLEINA, purtroppo si sente parlare spesso, ma non tutti forse sono a conoscenza che si tratta di una sostanza cancerogena. Questa si forma a causa dell’aumento della temperatura dell’olio durante la frittura, purtroppo è inevitabile quando l’olio supera il punto di fumo.

La glicerina si stacca dagli acidi grassi e si producono così dei fumi tossici, portando alla formazione di tale sostanza, quindi si formano prodotti di degradazione dei trigliceridi e di conseguenza possono avere degli effetti nocivi per l’organismo.

Quindi possiamo dire che di per se la frittura non è dannosa se viene fatta con attenzione, ponendo attenzione ala scelta dell’olio innanzitutto, alla temperatura di cottura e soprattutto a cosa si decide di friggere.

Partiamo dall’OLIO, non va scelto uno a caso, ma deve essere adatto alla frittura, deve essere stabile alle temperature alte. Quelli consigliati sono l’olio di semi di arachide, di semi di girasole alto oleico, quindi oli raffinati che contengono meno acidi grassi liberi rispetto agli olio vergini. La temperatura di frittura dovrebbe essere compresa tra i 160°-180°, non dovrebbe essere mai superata.

Purtroppo l’olio di oliva extravergine non essendo raffinato e avendo più acidi grassi liberi potrebbe far abbassare notevolmente il punto di fumo. Certo che dipende anche dall’acidità dell’extra vergine, come ben si sa non è uguale in tutti gli oli, ma sull’etichetta della bottiglia non è specificato! Ci sono tanti fattori in gioco.

Nn basta, per essere sicuri che tale temperatura sia costante e non venga superata durante la frittura non potete che utilizzare il termometro da cucina. Non solo ricordate che l’olio utilizzato per la frittura, non va riutilizzato, ma smaltito come olio esausto.

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Come affermato da OK-Salute, UNA PORZIONE AL GIORNO DI CIBO FRITTO fa aumentare il rischio di morte del 13 per cento, soprattutto per malattie cardiovascolari. E’ stato effettuato uno studio americano pubblicato sulla rivista The British Medical Journal. (Fonte: OK-Salute)

Possiamo concludere dicendo che se si consuma raramente un cibo fritto e la frittura viene eseguita in modo corretto non fa male. Quindi attenzione alla temperatura e alla scelta dell’olio.

Non solo, seguite questi piccoli consigli e la vostra frittura sarà perfetta!

  • Mai riutilizzare olio già fritto
  • Scegliere padelle adatte e antiaderenti
  • Friggere poco cibo alla volta
  • Asciugare sempre il cibo prima di servire
  • Non aggiungere mai il sale in cottura
  • Scegliere un buon olio!
  • Non superare la temperatura consigliata

Adesso avete le idee più chiare?

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