Il prezzemolo è un ingrediente tra i più utilizzati in cucina ma forse non tutti sanno quando va aggiunto nelle pietanze: ecco il trucco per utilizzarlo al meglio.
Impiegato nelle più disparate preparazioni culinarie il prezzemolo è una pianta biennale della famiglia delle Apiaceae che cresce spontaneamente nelle zone mediterranee in particolare in boschi e prati dove il clima è temperato. Il prezzemolo teme infatti il freddo intenso.
Esiste anche un detto che recita: “Essere in mezzo come il prezzemolo” proprio a testimoniare il fatto che questa erba aromatica viene utilizzata in tantissime ricette. Esso si sposa bene infatti sia con la carne che con il pesce ma anche con le verdure, le uova o i formaggi.
Non tutti però forse sanno qual è il momento migliore di aggiungerlo alle pietanze. Scopriamo allora qual è il trucco per utilizzarlo al meglio.
LEGGI ANCHE –> CONSERVARE IL PREZZEMOLO: ecco come farlo nel modo corretto
Alzi la mano chi non ha mai utilizzato il prezzemolo in cucina. Si tratta di un’erba aromatica che trova largo impiego in tantissime ricette. Si presenta a forma di stelo eretto e in cima ha delle piccole foglioline, tre per la precisione, dai contorni seghettati.
Ne esistono diverse varietà tra cui il Comune, il Gigante d’Italia e il Riccio, definito anche come prezzemolo francese che serve soprattutto a guarnire i piatti, perché ha foglie più grosse.
Ma come si adopera il prezzemolo? Di questa erba aromatica possiamo usare sia le foglie che i gambi. Tagliati sottilmente donano un buon sapore alle pietanze, a patto di utilizzarli subito. Infatti, più lasciamo passare del tempo da quando vengono recisi più le qualità aromatiche vengono meno.
Non solo, se vogliamo un aroma profumato e fresco dobbiamo usare il prezzemolo colto da poco. Se utilizziamo del prezzemolo preso da tanto tempo tenderà a diventare giallo e quindi inutilizzabile per le decorazioni, ma anche il suo sapore non sarà più quello di prima.
A differenza del basilico che è bene spezzettare con le mani prima di aggiungerlo nelle preparazioni perché tende ad ossidarsi rapidamente il prezzemolo può anche essere tagliato con un coltello o direttamente con una mezzaluna. Se dobbiamo aggiungerlo alle nostre pietanze basterà prendere un tagliere e sminuzzarlo sopra di esso con la lama. Il consiglio è quello di farlo più sottile possibile per gustarlo al meglio.
Detto ciò, forse non tutti sanno però come il prezzemolo vada aggiunto nelle pietanze. Molti commettono l’errore di cuocerlo e in effetti in alcune pietanze è prevista l’aggiunta durante la cottura.
È importante però sapere che il calore distrugge gli oli essenziali del prezzemolo che tendono a rilasciare un aroma amarognolo nei piatti. Ecco perché il prezzemolo fresco va tritato e aggiunto nei piatti a fine cottura: ecco il trucco. In questo modo manterrà il suo aroma originale e il suo colore verde brillante, donando una nota profumata e fresca al piatto.
LEGGI ANCHE –> Pesto di prezzemolo: un condimento particolare non solo per la pasta
Ma allora non possiamo cuocere il prezzemolo? La risposta è sì. Ma dovete sapere che dopo la cottura il suo aroma è molto diverso rispetto a quello fresco. Ecco perché su alimenti delicati dovremmo evitare di cuocerlo altrimenti potrebbe emergere il retrogusto amarognolo tipico che sprigiona con il calore. Meglio allora, se si è in dubbio, di metterlo solo a fine cottura e a crudo.
Se volete cucinare il polpo, ma non sapete come farlo, questi trucchi li dovete assolutamente…
Quando apri il tuo armadio, o quello di un tuo caro e senti il profumo…
Un dolce perfetto in qualsiasi momento della giornata, perfetto anche per la scuola o il…
Come pulire correttamente l'oliera di casa? Attenzione perché si rischia di rovinarla: segui solo questo…
Come avere degli hamburger davvero super? Con il trucco degli chef, semplice e al tempo…
Il risotto alla pizzaiola è un piatto da leccarsi i baffi ma per la sua…