Forse non tutti sanno che anche alcuni utensili da cucina hanno una data di scadenza e a un certo punto vanno gettati. Scopriamo quali sono e perché.
Sembra una banalità ma anche alcuni utensili da cucina, così come gli alimenti hanno una data di scadenza. Ciò significa che arrivati ad un certo punto, dopo averli utilizzati per un lasso di tempo più o meno lungo vanno gettati e ricomprati nuovi.
Questo perché con il tempo e a forza di utilizzarli tali strumenti sono soggetti all’usura. Meglio allora controllarli prima di usarli e se sono rovinati è bene sostituirli principalmente per un motivo igienico.
Scopriamo quali sono gli utensili da cucina che hanno una data di scadenza e che è meglio sostituire periodicamente.
Ecco gli utensili da cucina che hanno una data di scadenza
In cucina spesso abbiamo molti utensili di cui non sappiamo nemmeno l’esistenza e poi ce ne sono altri che invece tendiamo ad utilizzare praticamente ogni giorno. Pensiamo a un tagliere o un mestolo di legno, ma anche ai contenitori ermetici in plastica o una padella antiaderente.
In tal caso dobbiamo sapere che alcuni dei nostri “cari” utensili da cucina, a cui magari siamo anche affezionati, vanno sostituiti dopo un certo periodo di tempo. Non per una questione estetica quanto più per motivi di salute.
Scopriamo allora quali sono gli utensili da cucina che hanno una data di scadenza e che dobbiamo sostituire.
1) Taglieri. Quelli in legno si rovinano facilmente specie con coltelli particolarmente affilati. Se avete dei taglieri di legno rotti, perché usati tante volte e venuti spesso a contatto con l’acqua farete meglio a sostituirli. Il frequente contatto con l’acqua tende a rovinare il legno e renderlo ondulato. Non solo quelli di legno ma anche quelli in plastica tendono a rovinarsi con facilità. Inoltre, tendono a rilasciare la plastica di cui sono fatti anche sui cibi posti a contatto con essi.
2) Mestoli in legno. Restando sempre sul legno in generale i mestoli ma anche gli altri utensili in legno durano circa 5 anni. Poi dipende da quanto li utilizzate. Non appena però notate che il legno tende a schiarirsi e ad apparire rovinato vanno sostituiti. Nelle venature possono restare incastrati residui di cibo e questo non è assolutamente igienico.
3) Padelle anti aderenti. Anche questi utensili da cucina hanno una data di scadenza. Le padelle anti aderenti infatti sono rivestite di teflon che se da un lato non consente ai cibi di attaccarsi sul fondo, permettendoci di cucinare senza troppi grassi, dall’altro il teflon tende a rovinarsi facilmente. All’incirca, se usate tutti i giorni o comunque spesso possono durare fino a un paio d’anni. Ma se notate che il rivestimento è rovinato o inizia a staccarsi non esitate a sostituirle.
4) Stampi e altri utensili in silicone. Specie se acquisterete prodotti di bassa qualità la durata non è eterna. Possono andare incontro a rotture, abrasioni o scolorirsi. Meglio poi non farli entrare in contatto con lame, superfici abrasive o oggetti appuntiti. Anche i saponi troppo aggressivi possono contribuire alla loro usura anticipata. In tutti questi casi andranno sostituiti.
5) Contenitori ermetici. Se utilizzate contenitori in vetro di certo non dovrete preoccuparvi del contenitore, quanto del tappo. Essendo quest’ultimo in plastica tenderà a non chiudersi bene o ad assumere l’odore dei cibi. Se poi i contenitori sono completamente di plastica farete bene a controllarli spesso e quando noterete che la plastica è ingiallita e ha assunto l’odore dei cibi che ha contenuto farete bene a smaltirli. L’odore infatti si trasmette ai cibi che andrete a metterci di volta in volta.
6) Coltelli. Anche i coltelli sono soggetti all’usura, specie se li utilizziamo spesso. Uno degli inconvenienti a cui possiamo andare incontro è che la lama si stacchi dal manico e questo potrebbe provocarvi un taglio. Inoltre, i coltelli se non affilati periodicamente smettono di svolgere la funzione per cui sono nati. Ecco perché di tanto in tanto andranno affilati e se si iniziano a rompere subito sostituiti.