È finalmente iniziata la stagione delle ciliegie: scopri tutti gli errori da non commettere per gustare questi preziosi frutti al meglio.
Con l’arrivo della primavera sono finalmente tornate le ciliegie che ci accompagneranno per buona parte dell’estate. Dalla fine di maggio e per tutti i mesi di giugno e luglio le troviamo protagoniste nelle nostre tavole in diverse varietà.
Esistono infatti diverse tipologie di questi squisiti frutti che possono variare per dimensione, sapore, colorazione e infine per il periodo di maturazione. Le prime ad uscire sono le Bigarreau e in genere hanno costi più elevati proprio perché sono le prime a comparire sui banchi del mercato, considerate dunque una primizia. Seguono poi i duroni che assomigliano a quelle di Vignola, dalla dimensione ben più grande delle prime e di un colore rosso intenso, tendente al nero.
Al di là delle innumerevoli varietà di ciliegie ci sono degli errori che è bene evitare con questi frutti così da gustarli al meglio. Dal non conoscere le tipologie, al conservarle nella maniera sbagliata. Scopriamo i più comuni.
Ecco gli errori da non commettere con le ciliegie
È tempo di ciliegie e tutti gli appassionati di questi succosi frutti devono approfittare ora per consumarle visto che sono nel pieno della loro stagionalità.
Le ciliegie oltre a contenere numerose proprietà nutritive sono anche una buona fonte d’acqua. Esse forniscono poi solo 50 calorie ogni 100 grammi di prodotto. Ricche di vitamine fra cui A, C e quelle del gruppo B, le ciliegie apportano anche una discreta quantità di sali minerali. Sono una buona fonte di potassio utile per la pressione. Inoltre, contengono antiossidanti.
Amate da grandi e piccini le ciliegie restano uno dei frutti più gettonati dell’estate, anche perché si possono utilizzare nella preparazione di numerose ricette golose. Pensiamo a una deliziosa confettura di ciliegie, con cui puoi preparare anche una crepes a base di marmellata di ciliegie, mascarpone e scaglie di cioccolato, altrimenti dei muffin, o una ciambella alle ciliegie ideale per la colazione.
Insomma di alternative ne possiamo trovare davvero tante. Ma quali sono allora gli errori da non commettere quando si gustano le ciliegie?
1) Non conoscere le varietà. Non è una banalità ma di ciliegie ce ne sono davvero parecchie. Acquistarle senza conoscerle potrebbe lasciarci stupiti talvolta anche negativamente, a seconda dei gusti personali. Alcune hanno infatti un sapore più acidulo e amarognolo, pensiamo alle amarene. Ma se vi piace il gusto dolce non potrete non acquistare i duroni di Vignola, ma anche le Anellone o le trentine Bell’Italia. Se preferite la via di mezzo tra dolce e acido c’è sempre la veneta Mora di Cazzano. Per gli amanti del croccante c’è invece la ciliegia campana Del Monte con la buccia che tende al giallo, altrimenti la Marca molto usata per preparare conserve o ciliegie sciroppate. Anche queste hanno una colorazione tra il giallo e il rosso e dopo la cottura rimangono piuttosto sode. E poi ancora la Ferrovia della provincia di Bari, la Malizia campana, la Giorgia, la Bella di Pistoia e così via. Ognuna con le sue caratteristiche.
2) Conservarle nella maniera errata. A tal proposito già vi avevamo spiegato un trucco per conservarle a lungo come appena acquistate. In ogni caso visto che le ciliegie sono abbastanza delicate e tendenti a deperirsi facilmente è bene acquistarle non eccessivamente mature se sappiamo che non le consumeremo di lì a breve. Evitiamo anche i frutti rovinati con ammaccature e buchi. Se volete prolungare la loro conservazione potrete avvolgerle in un canovaccio pulito e messe dentro a un recipiente, poi riposte in frigorifero. Altrimenti se pensate di averne acquistate una gran quantità, onde evitare di farle rovinare, utilizzatele per le vostre preparazioni in cucina: dai dolci alle salse di accompagnamento per carni o formaggi.
3) Sottovalutare le controindicazioni. Premesso che le ciliegie non hanno particolari controindicazioni gravi dovrebbero però essere consumate con moderazione, specie da chi soffre di colon irritabile, avendo dei discreti effetti lassativi. Meglio quindi non abusare delle ciliegie ma attenersi alla porzione consigliata così da evitare spiacevoli gonfiori.
4) Non sapere come snocciolarle. Spesso utilizzate per ricette dolci, le ciliegie necessitano di essere preventivamente snocciolate. Un’operazione piuttosto noiosa e ripetitiva che potrebbe farci perdere anche molto tempo senza risultati degni di nota: ecco allora il trucco per snocciolarle velocemente.