Se avete servito del pesce spada mollo e poco saporito allora avrete commesso qualche errore che hanno messo a dura prova la ricetta, scopri quali.
Grigliato, al forno, con pomodori, come si gusta gusta, il pesce spada è sempre gradito a tavola. E’ tra i pesci più versatili e di facile preparazione, inoltre ha il vantaggio di non avere spine. Anche la cottura è facile e soprattutto veloce, ma un pò come tutti i cibi, è necessario prestare attenzione perchè l’errore è sempre dietro l’angolo. Ecco gli errori comuni da evitare quando cucini il pesce spada.
Errori da evitare quando cucini il pesce spada
Il pesce spada è uno dei pesci che non richiede troppo tempo nella preparazione, perchè non avendo lische e spine si ottimizza il tempo, rispetto ad altri pesci come spigola, orata e merluzzo.
Se si vuole servire il pesce spada correttamente è necessario prestare attenzione evitando alcuni errori, scopri quali. In base la tipo di cottura dovete prestare la massima attenzione per non sbagliare e servire un piatto imperfetto.
Se dovete grigliare attenzione alla piastra, deve essere ben calda, poi irrorate pochissimo olio extra di oliva e adagiate le fette di pesce spada e fate cuocere ad ambo i lati. Per evitare che la cottura sia imperfetta, dovrete cuocere il pesce spada non troppo freddo. Magari lo tirate una mezz’ora prima dal frigo e poi procedete alla cottura. Per la griglia è preferibile utilizzare quella a libro, in modo che non si possano rompere le fette, rimangano ben intatte. Non togliete mai la pelle perchè è grassa, quindi garantisce una cottura perfetta perchè non fa seccare la carne mantenendola umida. Inoltre ricordate che le fette di pesce non devono essere molto sottili. Quindi già al momento dell’acquisto chiedete al vostro pescivendolo di tagliare delle fette un pò più spesse, almeno di un paio di centimetri, solo così eviterete che si possano frantumare durante la cottura.
Il pesce spada grigliato è perfetto solo se viene marinato, basta mettere in una terrina olio extravergine di oliva, succo di limone, l’aglio tagliato a dadini e il peperoncino. Mescolate bene e poi distribuite sulle fette di pesce spada, lasciate riposare per un tempo minimo di mezz’ora fino ad un’ora e mezza. Dopo avere cotto il pesce spada noterete che sarà morbido e dal profumo intenso.
Nel caso in cui il pesce spada va cotto in padella o al forno ecco gli errori da evitare. Se desiderate che la carne rimanga tenera il condimento svolge un ruolo importante. Se ne utilizzate troppi rischiate di non assaporare il pesce se è troppo poco non si amalgamano bene gli ingredienti. Fate sempre riferimento alla ricetta che state seguendo.
Tenete conto che in cottura il pesce rilascia liquidi e quindi se non volete che la parte inferiore del pesce rimanga troppo molle e umida, potete rimediare girando in cottura o poggiare il pesce su un letto di patate. Inoltre se la cottura avviene sul fuoco è preferibile cuocere con coperchio e a fiamma media. In forno invece per evitare di farlo seccare troppo la temperatura perfetta dovrebbe essere tra i 180 e i 190 gradi, tenete sempre conto della potenza del forno che avete a casa. Il tempo potrebbe variare tra i 15-20 minuti.
Scopri al ricetta del pesce spada alla siciliana, cliccate e qui e preparatela anche voi a casa.