Le vellutate con i loro colori e i loro profumi sono ideali per qualsiasi stagione dell’anno. Per un risultato da favola però, è necessario fare attenzione ad alcuni errori.
Le verdure cotte e frullate fino a raggiungere la cremosità di una vellutata, può essere un tocco in più per una giornata pesante. È infatti, amata sia dai grandi che dai bambini, per la sensazione di calore che trasmette.
Ciò perché sono sazianti e nutrienti. Le verdure utilizzate infatti, di solito sono di stagione, donando all’organismo quei nutrienti, di vitamine e sali minerali, necessari e indispensabili.
Per prima cosa è necessario utilizzare la verdura di stagione, possibilmente biologica. Ogni stagione infatti ha i suoi ingredienti ideali. In inverno per esempio si può dare spazio a zucca, carote, carciofi, cavolfiori. Mentre in primavera gli spinaci, zucchine, asparagi.
Nel momento poi della cottura, è essenziale una componente addensante. Già le verdure contengono molta acqua, quindi si rischia che il risultato sia troppo acquoso.
Per questo è buona norma aggiungere le patate o un po’ di farina di riso o avena, senza però esagerare, per non avere un risultato troppo denso. Questo preparato, può anche essere cotto a parte e poi aggiunto al resto delle verdure.
Un elemento che di solito non viene preso molto in considerazione è l’acqua di cottura. Questa può essere della semplice acqua bollente, con l’aggiunta di sale o aromi. Oppure si può cuocere le verdure nel brodo vegetale o di pollo, in modo da dare maggiore sapore alla vellutata.
Prima però di aggiungere le verdure e l’acqua, sarebbe buona norma fare un soffritto di cipolla con un filo d’olio. Successivamente vanno aggiunte le verdure scelte. Dopo qualche minuto di rosolatura, va aggiunta l’acqua a filo con le verdure.
Il tutto va cotto a fuoco basso, per almeno 15 minuti, per poi passarle al frullatore. Questa fase è altrettanto importante. In quanto si potrà regolare la densità della vellutata, la quale non dovrà avere grumi o essere troppo liquida.
Infine, pronta la vostra vellutata, ricordate di creare del contrasto. Ciò è possibile aggiungendo della panna acida oppure della pancetta affumicata, ma non solo. Si possono aggiungere della frutta secca, delle erbe aromatiche, dei gamberi.
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