Il segreto per un risotto con gli asparagi buonissimo e ricco di sapore? Non c’è nessun ingrediente segreto se non gli asparagi stessi.
Tra tutte le varianti del risotto quella agli asparagi vince per delicatezza e leggerezza.
Un risotto dal sapore tenue, vegetariana (a me no che non vogliate aggiungere plus come dei dadini di speck o salsiccia) e anche relativamente facile da realizzare.
Tale semplicità è legata al ristretto numero di ingredienti, un elenco tanto breve che, persino il trucco che vi insegniamo oggi per dare uno sprint in più al vostro risotto agli asparagi, non prevede l’aggiunta di alcun ingrediente extra.
Il segreto per un risotto agli asparagi da 10 e lode consiste infatti nell’usare al meglio gli asparagi, inserendoli veramente in ogni fase della preparazione. Proviamo a capire meglio.
Il segreto del perfetto risotto con gli asparagi
Ogni risotto agli asparagi che si rispetti inizia con una corretta pulizia degli asparagi. Si toglie naturalmente, con l’aiuto del pela patate, la parte esterna più fibrosa, passando poi a metter da parte le punte con cui condiremo il risotto e eliminando i gambi più duri.
Qui fermiamoci subito: non starete certo buttando i gambi vero? Sono loro l’arma segreta che andremo a utilizzare per esaltare aromi e gusto del nostro risotto.
Per questo risotto infatti invece di un comune brodo vegetale ne andremo a preparare uno aromatizzato agli asparagi. Per farlo uniremo al classico brodo proprio i gambi degli asparagi (c’è addirittura chi esclude i classici ingredienti e utilizza i gambi in esclusiva) procedendo a una lunga infusione da freddo che garantirà di creare un brodo quanto più possibile saporito e profumato.
Questo sarà il liquido che andremo a utilizzare per portare a cottura il nostro risotto: come potrete facilmente comprendere, si tratta di un modo eccezionale per caricare subito di gusto e profumo il piatto, facendo si che il riso possa assorbire al meglio tutto il gusto degli asparagi e non solo dal condimento che poi andremo ad aggiungere, bensì già dall’inizio della preparazione.
Una soluzione semplice dunque ma, vi garantiamo, di sicuro successo. provare per credere! Anche il celebre chef Bruno Barbieri segue questa regola: ecco qua sotto la sua ricetta.