La bella stagione è ormai giunta a noi, e una ricorrenza come quella della Pasquetta non può non includere una ricca grigliata di carne.
Soprattutto chi ha la disponibilità di un bel giardino, ma anche di un ampio terrazzo, può organizzare una grigliata perfetta anche dell’ultimo minuto. Scopriamo oggi utili trucchetti per portare in tavola una grigliata a regola d’arte anche quando si ha pochissimo tempo e siamo alle prese con altre faccende.
La grigliata rappresenta un momento meraviglioso di convivialità, accompagnata da un buon bicchiere di vino, delle verdure grigliate, insaporite, salse varie, la carne diviene la protagonista soprattutto di questa ricorrenza speciale, la Pasquetta. Possiamo infatti godere di una grigliata in casa, anche tra pochi stretti, in maniera perfetta mettendo in pratica abili trucchi per una riuscita garantita.
La prima cosa da individuare è identificare con chiarezza quanti saremo a tavola. una nota davvero importante è il tempo di cottura poiché ogni tipo di carne, ogni alimento presente sulla tavola, dovrà raggiungere una temperatura perfetta e differenziata. Gioca un ruolo molto importante anche il gusto, in famiglia ci sarà sicuramente chi preferisce una cottura della carne più al sangue e chi invece un filetto di carne ben cotto.
Si inizia quindi a stilare una lista di ciò che andremo a grigliare o no: sicuramente delle verdure, ma anche dei formaggi, ed infine della carne, non tratteremo il pesce poiché il giorno di Pasquetta la carne ha davvero, sempre, la meglio. Ma vi lasciamo la preparazione di deliziosi spiedini di pesce, basta cliccare qui!
Le verdure grigliate possono essere cotte effettivamente in vari modi anche al cartoccio oppure direttamente sulla brace. Una patata al cartoccio dovrà cuocere almeno un quarto d’ora. Una zucchina intera fino a 10 minuti, ma, se invece vengono tagliate delle fette sottili anche cinque minuti. I peperoni dopo cinque minuti circa vanno controllati, aperti, e se occorre lasciarli cuocere girandoli ancora due minuti.
Vi ricordiamo però che se si vuole utilizzare la griglia soltanto per la carne otterremo per le verdure lo stesso effetto anche a riponendole nel forno, basterà infatti tagliarle a fettine a cubetti impreziosirle con sale, olio extravergine d’oliva ed erbe aromatiche a piacere, lasciarle cuocere per una decina di minuti al massimo della temperatura.
I migliori formaggi, quelli che riescono ad adattarsi ad una cottura alla griglia, sono sicuramente quei formaggi che possono riuscire poi a formare una crosta esterna che li mantenga comunque morbidi dentro.
Consigliamo infatti dei formaggi simili a tomini, che possono essere lasciati all’interno della stagnola per una cottura al cartoccio oppure direttamente alla brace per una mezz’oretta circa. Se preferiamo risparmiare del tempo e dedicarci solo ed esclusivamente alla carne, possiamo lasciarli freschi, adagiarli su un piatto da portata, e accompagnarli con delle confetture o del miele.
Siamo giunte finalmente alla carne, la parte più succosa della grigliata. Quando si fa una grigliata è importante buttare un occhio sulle temperature di cottura, devono essere differenti in base alla tipologia di carne. Per quanto riguarda il manzo se si preferisce una cottura al sangue questo dovrà essere sottoposto ad una temperatura che va dai 47 ai 55°. Per una carne di manzo ben cotta invece la temperatura sia girerà attorno ai 65°.
Per le grigliate la carne più comune utilizzata è sicuramente quella di maiale che si può iniziare a considerare come veramente cotto quando la temperatura raggiunge almeno 65°. Poi abbiamo sicuramente il pollo e l’intramontabile agnello protagonista di questa festività. Il pollo deve raggiungere una temperatura minima intorno ai 75° l’agnello invece può essere considerato già ben cotto intorno ai 65°.
La carne di agnello è una carne molto pregiata che richiede molta cura, infatti la si può preparare in base ad una quantità di persone presenti a tavola minima intorno a tre o quattro persone. Il pollo è sicuramente una delle carni più gettonate poiché è molto economica, molto facile da realizzare e vale lo stesso discorso per il maiale.
La grigliata di carne deve essere necessariamente organizzata in base a tre punti fondamentali: la tipologia della griglia che si ha a disposizione, il numero dei partecipanti alla tavolata per una ricorrenza o per una semplice domenica in famiglia, ma soprattutto tener conto delle preferenze riguardo a cosa si vuole mangiare.
Per ogni partecipante alla tavolata si possono pianificare più o meno 250 g di carne a testa. Si parte abbiamo detto con delle verdure che cuoceremo all’inizio non appena la griglia verrà scaldata, per poi dedicarsi al formaggio e inizialmente alle prime due carni, quelle più gettonate, pollo e maiale. Procuratevi per una grigliata perfetta necessariamente, un termometro da barbecue, una bella pinza, un paio di guanti termici, e dei fogli di silicone alimentari. Cliccate qui per una lista completa di ingredienti aggiuntivi utili per realizzare una grigliata a regola d’arte!
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