L’omelette francese è il tripudio dei sensi. Non sempre è semplice cuocerla, spesso infatti si rischia di ottenere una semplice frittata. Con questi accorgimenti però l’omelette non avrà più segreti.
Questo piatto tradizionale francese, che affonda le sue origine già nell’antica Roma, è l’evoluzione dell’ovo mellita, una preparazione a base di uova e miele, la cui preparazione era molto rapida.
Preparare l’omelette infatti, è davvero velocissimo, capita però che molte persone vengano tratte in inganno, proprio da questa rapidità di esecuzione.
Spesso infatti, il risultato, dopo la cottura, è molto simile alle crepe o alle frittate. Nulla di più sbagliato, per prima cosa perché la ricetta base dell’omelette si diversifica notevolmente da quella della crepe o della frittata. Inoltre, le modalità di cottura sono completamente diverse.
Per prima cosa, le uova devono essere fresche e a temperatura ambiente. Alle uova inoltre, va aggiunto un pizzico di sale e di pepe, per chi piace anche un pizzico di zenzero per un tocco esotico, prima di procedere allo sbattimento, il quale non può durare meno di un minuto.
Nel momento in cui, si finisce questo procedimento, vanno versate subito in una padella non troppo calda, in modo tale che il composto non incorpori aria, risultando poi secco.
Sempre, parlando di uova, queste non devono mai essere più di tre, altrimenti il risultato finale non sarà un’omelette tradizionale. Volendo si può aggiungere dell’albume, escludendo categoricamente dalla ricetta il latte, altrimenti sarà una frittata.
Per quanto concerne la cottura, questa avviene in una padella antiaderente con una noce di burro. Il composto versato, dovrà essere distribuito omogeneamente e cotto per al massimo due minuti, il tutto a fuoco basso e con il coperchio.
Anche se, a fine cottura, risulta liquida nella superficie, non bisogna preoccuparsi, l’importante è ruotarla per qualche secondo, sia durante la cottura, sia dopo averla tolta dal fuoco, prima di mettere il ripieno e piegarla su se stessa. Questo particolare morbido, infatti, è una sua caratteristica essenziale dell’omelette.
Proprio perché l’omelette ha il cuore morbido è necessario scegliere attentamente il ripieno, evitando alimenti acquosi.
Nonostante ciò, potete spaziare con la fantasia e aggiungere sia ingredienti dolci, che salati. Inoltre, potete, per evitare il rilascio di acqua, cuocere per qualche minuto il ripieno, prima di aggiungerlo all’omelette.
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