Evitate questi errori comuni quando preparate la calamarata

Quando decidi di preparare la calamarata, presta attenzione così da non commettere alcuni errori comuni. Scopriamo quali sono.

La calamarata è tra i primi piatti a base di pesce che piace a tutti, infatti riscuote sempre un gran successo a tavola. Un piatto conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Come dice la parola stessa, la calamarata prevede come ingredienti i calamari eil tipo di pasta denominata calamarata, per il suo particolare formato che ricorda gli anelli di calamaro. Anche se un primo piatto che non richiede troppi ingredienti e tempo nella preparazione l’errore è sempre in agguato. Scopriamo quali sono i possibili errori da evitare così da servire un primo piatto perfetto, da leccarsi i baffi.

Calamarata: errori da evitare

Se desiderate preparare per il pranzo della domenica un primo piatto a base di pesce come la calamarata non vi resta che prestare attenzione per evitare dic commettere errori comuni.

calamari
Foto:Adobe Stock
  1. Qualsiasi formato di pasta. La ricetta della calamarata prevede come tipologia di pasta proprio la calamarata e nessun’altra variante. Ma è opportuno precisare che potete sceglierne un altro formato ma non potete nominarla calamarata.
  2. Pasta di scarsa qualità. Quando si deve preparare un piatto di pasta è importante prestare attenzione. Se è scarsa la qualità rischiate di compromettere il piatto finale, la pasta deve mantenere la cottura perchè se si scuoce si rischia di non riuscire a preparare una calamarata perfetta.
  3. Non seguire la ricetta. Ci deve essere sempre la giusta proporzione degli ingredienti. Se preparate meno condimento rispetto alla pasta che avete cotto, non si riuscirà a servire un piatto perfetto.
  4. Calamari non freschi. Si consiglia per questa preparazione di non scegliere i calamari surgelati ma freschi. Per preparare la calamarata perfetta la qualità dei calamari è indispensabile. Sicuramente si consiglia di comprare i calamari dal pescivendolo di fiducia per essere sicuri che siano freschi. Se volete avere conferma della freschezza basta guardare il calamaro deve avere un colore intenso e la parte bianca deve essere molto lucida e brillante. Se invece il calamaro è di colore diverso che tende al giallo significa che non è fresco. Per non parlare dell’odore del mollusco,  se non ha odore di fresco che ricordi il profumo del mare allora non acquistatelo.
  5. Omettere qualche aroma. Per  servire una calamarata perfetta non potete omettere l’aglio anche se in molti non preferiscono il suo odore, ma rende questo primo piatto perfetto. Magari mettete per intero o schiacciarlo e poi toglierlo prima di unire la pasta al condimento. Ricordate anche di mettere il prezzemolo, peperoncino e il vino bianco. Prestate attenzione all’utilizzo dell’aglio!
  6.  Pomodori non adatti. Non dovete scegliere solo la polpa o la passata di pomodori. Dovete utilizzare sia i pomodori freschi che del concentrato di pomodoro, polpa o passata.

Adesso tocca a voi prestare attenzione quando preparatala calamarata!

 

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