Scopri come preparare una omelette salata perfetta grazie ad alcuni trucchi che la manterranno soffice e vi permetteranno di chiuderla senza problemi.
No, non è la frittata. Sfatiamo subito il parallelo più sbagliato di sempre.
L’omelette è un piatto di origine francese, spesso viene proposta ai brunch o nelle colazioni salate. Può esser proposta semplice o ripiena e il suo segreto consiste nel perfetto equilibrio tra una leggera doratura uniforme all’esterno e un interno ancora cremoso o, come si suol dire in gergo, “bavoso”.
Già perché la chiave del successo dell’omelette consiste proprio nell’esser ripiegata su se stessa, cosa che permette di farcirla ma anche di creare questo meraviglioso gioco di consistenze.
Si tratta di un piatto realizzabile in realtà in pochissimi minuti ma che, nonostante ciò, può nascondere come ben capirete, un elevato numero di insidie.
Quando e, soprattutto, come ripiegare l’omelette su se stessa? Come realizzare l’impasto e scegliere gli ingredienti? Lo abbiamo chiesto al nostro chef di fiducia che oggi ci svelerà dunque tutti i segreti per un omelette salata perfetta.
Partiamo dalla base: come deve esser l’omelette perfetta? La consistenza: buona, spessa, alta, succulenta.
Come fare? Ce lo dice il nostro chef Alberto Colacchio.
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La ricetta che ci propone è per due persone. Si inizia sbattendo quattro uova, aggiungiamo un po’ di pecorino, parmigiano, un pizzico di sale e un pizzico di zucchero. Ma perché lo zucchero? “Sale e zucchero sempre insieme perché formano i sali bilanciati, sono insieme esaltatori di sapidità. Lo zucchero nelle ricette salate abbatte l’acidità e serve per arrotondare i gusti”, come dice il nostro chef.
Iniziamo a sbattere le uova: per l’omelette non sarà necessario sbattere a lungo, come a voler montare. L’uovo deve rimanere “fibroso”. Quindi via frullatori o fruste elettriche: con una semplice frusta a mano, sbattendo pochi secondi le uova, otterremo la consistenza perfetta. Aggiungiamo poi una spolverata di parmigiano e pecorino a piacimento ed una grattata di pepe: la base è pronta.
In una padella antiaderente scaldiamo l’olio, che dovrà essere molto caldo: lo shock termico sarà indispensabile per creare rosolare e cicatrizzare la parte esterna della nostra omelette e lasciare l’interno ben cremoso.
Assicuriamoci che la padella sia tutta ben unta e versiamoci l’uovo sbattuto. Ora il segreto: quando l’uovo sotto sarà bel rosolato nella parte a contatto con la padella, sarà il momento di andare a chiudere la nostra omelette. Per capire il movimento da fare per chiudere la nostra omelette alla perfezione non vi resta che guardare il video in alto fino alla fine! Allacciate i grembiuli, e buon appetito!
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