La marmellata è una di quelle preparazioni che sa di casa, tradizionale, riempita con tutto ciò che più ci piace come marmellate prelibate fatte in casa, creme al cioccolato, crema di nocciole e ricotta e molto molto altro. La crostata rappresenta quella preparazione classica che può essere preparata con l’aiuto dei più piccoli della famiglia, divertendosi a impastare la pasta frolla, di cui la ricetta perfetta è a portata di mano nei nostri articoli.
Ma, se avete sempre qualche piccolo problemino con la riuscita perfetta di una crostata in tutte le sue componenti sicuramente c’è qualcosa che state sbagliando, infatti, per andare a comporre una crostata perfetta nel suo genere, vanno messi in pratica necessariamente precisi accorgimenti per far sì che il risultato sia davvero garantito.
Per ottenere una crostata perfetta occhio a questi errori!
Oggi infatti scopriremo insieme tutto quello che bisogna fare e non fare nel momento in cui ci si cimenta nella preparazione della crostata con la base di pasta frolla che dovrebbe essere appunto fragrante, morbida al contempo, profumata, ma soprattutto che non si sgretola.
Se la crostata si sgretola facilmente probabilmente avete utilizzato una dose di burro inferiore, sappiamo infatti che per quanto riguarda tutte le ricette, particolarmente quelle dolci, le dosi vanno rispettate meticolosamente. Tenete bene a mente che per 300 g di farina bianca classica, 00, vanno abbinati 120 g di burro. Anche dietro alla temperatura si nascondono molte insidie infatti il tutto deve essere fresco, soprattutto il burro va tirato fuori solo nel momento in cui andremo subito a lavorarlo. La temperatura del burro è infatti essenziale per far risultare la frolla liscia e compatta.
- Il nostro panetto di pasta frolla non va mai lavorato più di una decina di minuti, va evitato infatti il contatto con le mani che via via diventano sempre più calde e non mantengono la freschezza di tutti gli ingredienti dell’impasto.
- Dopodiché, il panetto va conservato in frigorifero con pellicola trasparente per alimenti per almeno una mezz’ora, questo tempo di riposo è molto importante e, talvolta, per l’impazienza e la fretta, si trascura questo passaggio.
- Quindi, ricapitolando, la pastafrolla deve essere equilibrata in tutte le sue componenti: il burro deve essere molto freddo, lo zucchero deve essere nella giusta porzione quindi due terzi rispetto alla farina, ma soprattutto non deve mancare quel pizzico di sale, che conferirà un sapore armonioso al nostro panetto di pasta frolla.
- Anche la farcitura deve essere abbinata con parsimonia, attenzione a non riempire poco l’interno della crostata, risulteranno inevitabilmente dei buchi, e alcune parti della crostata si potrebbe addirittura seccare durante la cottura. Attenzione anche a creme e marmellate troppo liquide che è bene setacciare prima con un colino per eliminare la parte liquida in eccesso.
- La base della nostra crostata va sicuramente bucherellata leggermente, in questo modo la cottura sarà perfettamente omogenea.
Passiamo infine alla cottura della nostra crostata, punto fondamentale. La cottura perfetta si aggira intorno alla mezz’ora, un massimo di 35 minuti ad una temperatura di 180°, il forno deve essere ovviamente preriscaldato. Durante la cottura non bisogna assolutamente aprire il forno, e non appena il tempo sarà trascorso bisogna lasciare la crostata all’interno, lo sportello del forno aperto e lasciarla riposare ancora per almeno altri cinque minuti, a forno spento.