Chiunque si cimenti nella realizzazione di un piatto di polpette, a prescindere dagli ingredienti scelti, vuole sempre e comunque un risultato: la morbidezza. Oggi sveliamo l’ingrediente segreto per ottenerla.
La ricetta più semplice ma al tempo stesso tra le più complesse che un cuoco possa affrontare.
Chi infatti non si è mai cimentato nella realizzazione di un bel piatto di polpette chiedendosi “ma che cosa ci metto?” Come molte ricette dalla tradizione, anche le polpette si presentano come un piatto scarsamente codificato: se non ogni famiglia, almeno ogni città ha la sua tradizione e gli ingredienti così come il loro dosaggio restano un po’ avvolti nel mistero.
Sarà per questo che spesso ci ritroviamo alle prese con un risultato non propriamente impeccabile. Il problema più ricorrente? Le polpette secche, asciutte, in poche parole non morbide che vorremmo.
Ma che cosa rende morbide le nostre polpette? Molti vi risponderebbero la mollica ammollata nel latte ma noi abbiamo un segreto in più da svelarvi.
Polpette morbide grazie all’ingrediente segreto
Se le vostre polpette, a prescindere da quanta mollica mettiate, continuano a non venire morbide come desiderate forse dovete aggiunge un ultimo ingrediente, uno che veramente potrà cambiare il vostro impasto: la ricotta. Un po’ di questo formaggio renderà subito soffice il vostro impasto e, in sua assenza, potrete provare anche a sostituirlo con una patata lessa che ha la stessa capacità di ammorbidire il composto delle polpette.
E le dosi? Eh, qui giunge il problema. Dovrete affidarvi al vostro intuito: direttive precise in proposito non si trovano quindi procedete per tentativi, fino a raggiugnere le proporzioni che vi regaleranno il risultato perfetto. Ci vorrà un po’ di tempo ma alla fine avrete la vostra personalissima ricetta delle polpette morbide e gustose, quella da custodire gelosamente e tramandare come un nuovo tassello della tradizione.
Infine ricordate il consiglio di chef Bruno Barbieri: non esagerate con la quantità di uovo che inserite nell’impasto; questo serve infatti a dare elasticità all’impasto e abusandone creerete una consistenza gommosa e poco gradevole. Decisamente il contrario delle polpette morbide che sogniamo di portare in tavola.