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Come conservare l’olio extra vergine di oliva correttamente

E’ importante conservare bene l’olio extra vergine di oliva se si vuole preservare la qualità. Scopriamo come farlo in modo corretto.

La conservazione degli alimenti è importante quanto la preparazione non va trascurato nessun dettaglio se si vuole preservare l’aroma, il sapore e l’integrità dell’alimento. Stesso discorso vale per l’olio extra vergine di oliva che per alcuni è considerato un semplice condimento ma non è proprio così. Infatti è un alimento funzionale perchè esplica benefici al nostro organismo rispetto agli altri oli.

Ricordate che tutto ciò è vero solo se viene inserito in una dieta sana ed equilibrata. L’olio extra vergine è conosciuto e apprezzato da molti uno degli alimenti di punta della Dieta Mediterranea, non dovrebbe mai mancare a tavola. Un condimento perfetto per condire sia pietanze crude che cotte.

E’ necessario prestare attenzione alla conservazione se si vuole preservare le caratteristiche sensoriali ( sensazioni percepite con gli organi di senso) nel tempo. Noi di Mammeincucina.it siamo qui per darvi qualche piccolo suggerimento su come conservare bene l’olio extra vergine così che non si possa alterare nel tempo.

Conservare l’olio extra vergine di oliva correttamente

In cucina si deve prestare la giusta attenzione non solo quando si preparano le pietanze, ma anche quando si conservano. Evitate gli errori che possono alterare il sapore e l’aroma. Anche l’olio extra vergine di oliva si deve essere conservare correttamente per garantire un prodotto di qualità a lungo.

Foto:Pixabay

L’olio extra vergine di oliva è un olio naturale che si estrae dalle olive mediante metodi fisici senza utilizzi di solventi chimici. Possiamo definirlo un olio del tutto naturale. Ma quello che rende unico questo olio è il sapore e l’aroma, infatti se si avvicina l’olio extra vergine di oliva al naso o si assaggia si dovrebbero percepire 3 pregi ecco quali.

-Fruttato: si percepisce con l’olfatto. Sentirete un odore di frutto fresco come olivo, erba sfregata tra le mani. Ma anche il profumo di carciofo, pomodori, mandorle, dipende molto dalla zona di coltivazione delle olive.

-Amaro e piccante: si percepiscono con il gusto. Sono due pregi che dipendono dalla componente fenolica dell’olio ( azione antiossidante) che garantiscono anche una conservazione lunga dell’olio. Questo dipende molto dalla varietà delle olive. Anche se per molte persone quando l’olio è amaro e piccante non è “buono” ma non è così. Infatti grazie alle sostanze antiossidanti presenti in questo olio proteggono l’organismo da malattie cardiovascolari, tumori, ma sempre se si segue un’alimentazione regolare ed equilibrata. Certo che solo l’olio extra vergine di oliva non può fare miracoli.

Ma se l’olio extra vergine di oliva non viene conservato correttamente può perdere i pregi, ecco come conservarlo nel modo giusto.

  1. Bottiglia di vetro e oscurata: l’olio extra vergine di oliva non si deve mettere nelle bottiglie trasparenti. E’ necessario proteggerlo dalla luce diretta per evitare che si possa alterare. Si sconsiglia il PET ma perchè?  Alcune componenti dell’olio potrebbero interagire con il materiale della bottiglia e  ridursi la shelf life (vita di scaffale dell’olio). Oltre al vetro oscurato anche contenitori in acciaio inox sono consigliati.
  2. Luogo fresco e asciutto: per garantire sempre lo stesso sapore e aroma è necessario riporlo in un posto lontano da fonti di calore, luce e umidità. Evitate gli sbalzi termici la temperatura ottimale dovrebbe oscillare dai 15-16°. Le temperature basse sono sconsigliate perchè l’olio potrebbe cristallizzare, come accade al miele.
  3. Con tappo sempre: l’olio va sempre conservato con il tappo chiuso bene. Potrebbe sembrare banale ma se non viene chiuso bene potrebbero perdersi i profumi, visto che le sostanze aromatiche sono volatili, quindi si disperdono facilmente. Inoltre potrebbe entrare aria nella bottiglia facendo alterare l’olio a lungo andare.
  4. Ricordate la scadenza: come per tutti gli alimenti anche l’olio extra vergine di oliva ha una scadenza. La data è scritta sulla bottiglia ma a valenza solo se avete conservato l’olio per bene. Inoltre dopo l’apertura non si consiglia di tenere l’olio nel mobile per un periodo superiore ai 6 mesi.

Quindi se volete gustare l’olio extra vergine senza avere delusioni fate attenzione a come lo conservate.

Virgilia Panariello

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