I dolci lievitati sono pesanti? Ecco il trucco per renderli più leggeri.
Per fare dei dolci, delle torte, o comunque dei prodotti di pasticceria che debbano risultare soffici e fragranti, l’utilizzo del lievito è fondamentale. Cosa sarebbe una torta senza la sua morbida leggerezza?
Tuttavia ci sono dei casi nei quali o per intolleranze, o per allergie varie, o semplicemente perché il lievito chimico rende pesanti le nostre torte, si sente il bisogno di cercare una soluzione diversa alla ormai nota bustina (spesso vanigliata) da 16 g. Ma come possiamo sostituire il lievito in una torta senza perdere fragranza e delicatezza? Scopriamo insieme come fare.
Dolci senza lievito? Ecco il trucco per ottenerli ugualmente soffici
Dar vita a dolci soffici e golosi senza usare il normale lievito per dolci è possibile. Esiste infatti un ingrediente di uso comune che ha anche doti lievitanti. Si tratta del bicarbonato di sodio.
Il bicarbonato è un sale, una polvere “basica” che può sostituire il lievito aiutando l’impasto a crescere e diventare lo splendore di morbidezza a cui si anela infornando una torta. Tuttavia esso richiede delle condizioni per svolgere il proprio compito.
Essendo un elemento “basico”, come già detto sopra, gli serve un compagno “acido” per riuscire nell’impresa. Il bicarbonato infatti, insieme a un compagno acido sviluppa quell’anidride carbonica che può alveolare l’impasto durante la cottura e renderlo morbido e fragrante, ma in modo del tutto naturale.
Il bicarbonato però resta sempre un sale, per cui si deve fare attenzione a non esagerare con la dose altrimenti non solo si rischia di ottenere l’effetto contrario, ma il dolce potrebbe risultare salato e amaro. La dose ottimale di bicarbonato in relazione a 100 g. di farina è di max 4 o 5 g.
Vediamo insieme quali sono i compagni di viaggio ideali del bicarbonato e le loro dosi durante la missione di lievitazione:
- Succo di limone: semplice, facilmente reperibile e gradevole nota a lato di una torta o di qualunque preparazione dolce lievitata. Servono circa 30 g di succo di limone ogni 5 g di bicarbonato.
- Yogurt: vellutato e cremoso, lo yogurt ha una base acida ideale per aiutare il bicarbonato nella sua impresa. Facile anch’esso da reperire, aiuta il dolce non solo a lievitare, ma anche a diventare molto soffice. Servono circa 50 g di yogurt su 5 g di bicarbonato.
- Aceto di mele o riso: questi due tipi di aceto si trovano facilmente nei supermercati grandi e forniti. Ottimi acidificanti anche se leggermente aggressivi a differenza del limone. L’aceto di vino lo sconsigliamo per via della sua elevata acidità e sapore troppo intenso. Servono circa 45 g di aceto di mele (o riso) ogni 5 g di bicarbonato.
- Cremor Tartaro: è un sale acido che si compra in farmacia, che unito al bicarbonato aiuta a sviluppare l’anidride carbonica necessaria a far lievitare un dolce. Tuttavia serve un aiuto da part di un amido per creare la polvere lievitante. É un poco più macchinoso dei precedenti metodi, ma assolve a pieno il suo compito. È necessario unire 6 g di cremor tartaro a 4 di bicarbonato e 3 g di amido di riso (o mais o fecola di patate) per creare la polvere lievitante da aggiungere a 200g di farina.
- Ammoniaca per dolci: è la soluzione limite, anche perché magari qualcuno può avere problemi con l’ammoniaca. Molto usata al sud per biscotti e impasti vari, dona una fragranza e una morbidezza particolare a torte e biscotti. Lavora da sola senza bicarbonato. Ne vanno aggiunti circa 1 g per 100g di farina. Prima di aggiungerla all’impasto è bene scioglierla in poco latte tiepido.
Ecco che una volta eliminato il lievito per dolci, le alternative sono tante e tutte valide. Starà a voi ora creare dei dolci degni di un pasticcere. Dolci da gustare nella loro semplicità o da arricchire con della crema pasticcera o atre alternative golose.