Il succo di un noto supermercato è stato richiamato dagli scaffali. Scopriamo qual è e cosa si rischia.
Tra le bevande più amate e apprezzate di sempre ci sono senza alcun dubbio i succhi ed in particolare quelli che hanno la fama di essere sani e benefici per la salute e che pertanto vengono dati anche ai più piccoli.
Purtroppo, infatti, per quanto un dato alimento possa vantare grandi proprietà, a volte può capitare che sia richiamato per motivi non legati ai suoi ingredienti. Ne è un esempio quanto avvenuto di recente con il gruppo Carrefour che ha dovuto richiamare un lotto di succhi potenzialmente pericolosi.
Richiamo alimentare per succo al mirtillo del Carrefour
La notizia arriva dal sito della catena di supermercati Carrefour ed è stata rilanciata anche dal sito del Ministero della Salute. Un lotto di succhi al mirtillo è stato richiamato dagli scaffali per un motivo grave. A seguire tutte le informazioni.
- Nome: Mirtillo nettare
- Marchio: Carrefour
- Numero di lotto: E133
- Data di scadenza: 12/01/22
- Confezione da 125 ml x 6
- Marchio di identificazione: A
- Stabilimento: Via Nazionale 320, Angri
- Motivo del richiamo: Possibile presenza di frammenti di vetro all’interno del prodotto
Chiunque abbia acquistato il lotto di succhi sopra indicati è pregato di non consumarli e di riportarli presso il punto vendita Carrefour dove li ha acquistati. In questo modo sarà possibile ottenere il reso o il cambio con un prodotto equivalente.
Perché sono importanti le allerte alimentari
Chi tiene al benessere della propria famiglia, sa bene come le allerte alimentari siano un modo efficace per mantenersi informati su tutto ciò che potrebbe essere nocivo per la salute. Al contempo è anche un modo per operare scelte più consapevoli quando si fa la spesa.
Come molti sapranno oltre ai richiami come quello di oggi e che riguardano problemi tecnici ci sono quelle legati alla contaminazione dei cibi. Ne sono un esempio le recenti allerte uscite per prodotti a base di semi di sesamo di cui riportiamo alcune tra le più recenti:
Continuate a seguirci per restare sempre aggiornati sulle varie allerte.