E’ importante prestare attenzione quando si preparano le cozze, perchè si possono commettere degli errori che compromettono il risultato finale!
Dovete preparare un piatto di mare che prevede come ingrediente le cozze, ma non volete proprio cimentarvi nella realizzazione della ricetta perchè l’ultimo ricordo che avete sono degli spaghetti con cozze non per nulla invitanti.
La cozza è un mollusco che si presta a diverse preparazioni in cucina, si può preparare una bella zuppa di cozze con fagioli, dei paccheri allo scoglio, delle cozze gratinate e per finire anche un semplice primo piatti spaghetti con aglio olio e peperoncino con cozze. Non è poi così difficile preparare e cucinare le cozze, ma è necessario prestare la giusta attenzione già al momento dell’acquisto. Un pò come accade per il pesce (Scopri come riconoscere il pesce fresco) anche per questo mollusco va posta la giusta attenzione, partendo dalla pulizia, fino ad arrivare alla cottura.
Spesso si possono commettere degli errori non solo quando si cucinano le cozze, ma anche quando si puliscono, scopriamo come evitarli.
Ecco gli errori da evitare quando si preparano le cozze
Prima di mettervi ai fornelli e preparare un piatto con le cozze, è opportuno conoscere quali sono gli errori da evitare per non ritrovarsi difronte ad un piatto con cozze non fresche, non cotte bene o che emanano un cattivo odore.
Scopriamo quali sono i possibili errori da evitare quando si preparano le cozze.
- Acquistare cozze senza conoscere la provenienza: non acquistate mai le cozze di cui non si conosce la provenienza. Innanzitutto devono essere etichettate in modo da capire l’origine e la data di confezionamento.
- Lasciarsi ingannare dalla grandezza del mollusco: non sempre la cozza dal guscio grande nasconde un mollusco grande. Sicuramente se vi recate dal pescivendolo di fiducia non andrete incontro a ciò, lui saprà indirizzarvi nella scelta.
- Non pulirle bene: non va assolutamente trascurata la pulizia: delle cozze. Dopo l’acquisto le cozze si devono pulire bene prima di cucinarle. Trasferitele in una ciotola ampia e mettete l’acqua fresca corrente e lasciate per un apio di ore in frigo. Trascorso il tempo le prendete e se notate qualche cozza sulla superficie è necessario annusarle se emanano un cattivo odore, allora mettete nella pattumiera dell’umido. Munitevi di un coltello per eliminate tutte le incrostazioni e i cirripedi che si trovano sul guscio. Con le mani eliminate la barbetta e poi con uno spazzolino eliminate ogni impurità presente sulla superficie del guscio. Lavate nuovamente le cozze con acqua fredda.
- Cottura prolungata delle cozze: la cottura va fatta con attenzione si deve garantire una cottura perfetta, ne lasciare crude le cozze ne cotte per un tempo lungo. Dopo la pulizia accurata si procede con la cottura a vapore. In una padella ampia mettete le cozze e coprite con un coperchio e mettetele a riscaldare sulla fiamma alta per circa 5 minuti, il tempo necessario per far aprire i gusci. Poi spegnete e sgusciate le cozze e odorate, le cozze che non si saranno aperte le dovrete buttare nella pattumiera dell’umido. Quelle che emanano un cattivo odore invece vanno subito cestinate.
- Non conservarle in frigo: appena dopo l’acquisto le cozze vanno messe in frigo e cucinate nell’arco di 8 ore.