Chi non ama i pancake? Eppure, per quanto semplice sia la ricetta, a volte realizzarli è davvero difficile. Scopriamo insieme gli errori più comuni per preparare dei pancake buoni come al bar.
Immancabili in ogni “American Breakfast”, i pancake sono il sogno di ogni amante della prima colazione. Queste “frittelle” di pastella, morbide, golose, fragranti e belle da vedere, si prestano infatti a diversi utilizzi. Senza contare che disposti a torre e ricoperti di sciroppo d’acero o miele e con la classica noce di burro, sono semplicemente deliziosi.
Se, però, mangiati nei locali sono buonissimi, una volta a casa non sempre riescono come si vorrebbe. E ciò può dipendere da diversi errori. Scopriamo quindi quelli da non commettere per la buona riuscita di un pancake perfetto.
Prima di tutto, cerchiamo di conoscere meglio questi dolci tipici della colazione americana e ormai anche nostra, il termine “pancake” deriva da due parole inglesi:
Ecco quindi che è comprensibile capire che per preparare un pancake serve una qualsivoglia pastella, (in genere fatta con burro, uova, latte, zucchero e lievito) e una padella.
Molto usato nelle colazioni americane, oggi il pancake è stato sdoganato in tutto il pianeta con svariati nomi:
Tuttavia le origini del pancake si perdono nei meandri della storia. Pare infatti che sin dall’antica Grecia si usasse fare questi dolci “istantanei” che passando dai Romani si sono diffusi in tutta Europa, arrivando poi nel nuovo mondo dove trovarono una “dimora” fissa.
Ma torniamo alla loro preparazione e cerchiamo di capire insieme quali sono gli errori più comuni per cui i pancake vengono male.
Il pancake non deve avere molto zucchero, in quanto è una preparazione da colazione, ma non è detto che si mangi solo nelle sue declinazioni dolci. Anche con elementi salati, infatti, i pancake hanno il loro perché.
Vediamo insieme quali sono gli errori da NON fare nella preparazione dei pancake:
180 g di farina bianca
10 g di zucchero
13 g di lievito in polvere per dolci
300 ml di latte
un pizzico di sale
40 g di burro
1 uovo
Attendete qualche minuto da che la preparate a che la utilizzate, magari coprendola con pellicola trasparente e riponendola in frigo. Questo serve per dare modo agli elementi di amalgamarsi. Una volta pronti frustare per rimescolare bene il tutto e cominciate.
Infine è bene ricordare che è sbagliato considerare i pancake alla stregua di un dolce.
Il pancake, infatti, non è solo un elemento dolce da servire con creme, sciroppi e burro. Dato il suo esiguo apporto di zucchero è ideale per accostarsi anche ad una colazione salata. Bacon, uova, pomodori grigliati e formaggi, ad esempio, sono partner ideali per una colazione che darà gusto ed energia.
E, come se non bastasse, si tratta di un pasto a prova di bambini. Un esempio è la ricetta dei pancake al profumo di limone, adatti anche ai più piccini.
Quindi, che vi piacciano dolci o salati, uno solo o una torre, i pancake ora che non hanno più segreti saranno di sicuro i vostri compagni di colazione e, perché no, anche di merenda.
Se volete cucinare il polpo, ma non sapete come farlo, questi trucchi li dovete assolutamente…
Quando apri il tuo armadio, o quello di un tuo caro e senti il profumo…
Un dolce perfetto in qualsiasi momento della giornata, perfetto anche per la scuola o il…
Come pulire correttamente l'oliera di casa? Attenzione perché si rischia di rovinarla: segui solo questo…
Come avere degli hamburger davvero super? Con il trucco degli chef, semplice e al tempo…
Il risotto alla pizzaiola è un piatto da leccarsi i baffi ma per la sua…