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Tutti gli errori che non dovresti commettere quando prepari le polpette di carne

Come si fanno le polpette di carne sei proprio sicura di farle a regola d’arte? Quali ingredienti si aggiungono? Ti vengono troppo dure o troppo morbide? Meglio più piccole o un pochino più grandi tipo burger? E con quale cottura? In questo articolo troverai tutte le risposte ma soprattutto tutti gli errori che devi evitare quando prepari le polpette di carne.

Le polpette di carne sono davvero un tripudio di bontà, compaiono un po’ dappertutto, le troviamo nelle tavole calde, nei pub, nei ristoranti e ci piace moltissimo anche consumarli a casa, sono molto versatili e si adattano ad ogni tipo di occasione, per un aperitivo, come apri-cena, per una cena toccata e fuga, per spezzare la fame prima di iniziare un pasto ma anche per gli antipasti natalizi.

Polpette di carne: gli errori che non dovresti commettere quando le prepari

Le cotture per le polpette di carne sono davvero tantissime, ci si può sbizzarrire, optando per le ricette della nonna, rivisitarle, aggiungere o togliere degli ingredienti che andranno poi a comporre la polpetta finale. Riguardo le polpette ci sono però tantissimi dubbi, con quale carne si fanno? Come deve essere la loro consistenza? A volte vengono troppo dure, altre troppo morbide, qual è il miglior metodo di cottura per ottenere una polpetta perfetta? Andiamo quindi con ordine e scopriamo tutte le informazioni utili per riuscire a preparare delle polpette meravigliose, prima di tutto però dobbiamo andare a indagare su quali errori più comuni vanno assolutamente evitati.

  • Cruda o cotta? Come è meglio preparare le polpette, con quale cottura? C’è chi preferisce le polpette lesse, magari un riciclo del lesso o dell’arrosto del giorno prima che invece parte direttamente da un macinato fresco. Le varietà della carne sono sicuramente quelle di manzo, vitello, suino, pollo e così via. Sono possibili anche delle combinazioni tra queste carni. Sicuramente fare delle polpette con degli avanzi di carne già cotta è una valida alternativa Anti- spreco. Possiamo creare con della carne già cotta infatti delle crocchette impanate oppure fritte. Va detto però che la polpetta perfetta parte da un macinato fresco, per conferire alla polpetta finale tutto il sapore e la qualità degli ingredienti di prima scelta, (scopri la ricetta delle polpette di tonno e patate!).
Foto:Pixabay
  • Non esagerare con le uova! Quando andiamo a preparare le polpette dobbiamo sicuramente fare attenzione anche alla dose di uova. L’obiettivo è quello di insaporirle alla perfezione, ma, per farsi che gli ingredienti leghino in maniera tale da non frantumarsi nella cultura, oltre al pangrattato al parmigiano, e alla patata lessa e agli aromi per di più prezzemolo tritato, cipolla rosolata in padella, e a piacere aglio, servono le uova! Inizialmente, quando vengono aggiunte le uova l’impasto sembra molto morbido scivoloso ma con la cultura la consistenza delle polpette potrebbe risultare gommosa e poi troppo dura, soprattutto se le polpette restano su fiamma e vengono poi riscaldate. Si dovrebbe aggiungere infatti un nuovo ogni 300/400 g di carne. Se ovviamente la quantità del macinato che si utilizza è maggiore si sbatte un altro uovo e lo si aggiunge però poco alla volta fino a che l’impasto non risulta umido, ma non deve risultare mai molle.
  • Occhio alla consistenza! Le polpette, il loro impasto deve stare insieme in maniera uniforme, senza sgretolarsi, ma non deve risultare eccessivamente appiccicoso, nel momento in cui andiamo ad arrotolare le polpette fra le mani. Si deve quindi trovare il giusto equilibrio tra i vari ingredienti, quelli si che quelli umidi, infatti le uova giocano un ruolo molto importante ma anche l’aggiunta del latte per chi lo preferisce lo utilizza. Si dovrebbe bagnare sempre anche una fetta di pane, che da morbidezza senza risultare però estremamente appiccicosa. Ricordatevi che sicuramente è un pane integrale appiccicherà molto meno rispetto ad un pane bianco più raffinato. Quindi possiamo dire che l’impasto di base prevede carne, uovo, pane e latte a scelta. Poi si inizia con delle piccole aggiunte di pangrattato se l’impasto necessita. E in più c’è chi usa oltretutto come insaporitore il parmigiano. Poi possiamo dare il via alle spezie e quindi oltre al sale e al pepe si possono aggiungere altre spezie varie, erbette aromatiche tritate, noce moscata e così via. L’impasto delle polpette va sempre assaggiato, per correggere eventualmente il sapore. Il trucco per riuscire a formare con le mani le polpette senza che l’impasto resti attaccato al palmo della mano bisogna inumidirsi dapprima le mani con un pochino d’acqua. C’è chi usa anche un filo d’olio.
(Pexels photo)
  • La cottura. le polpette, in generale, sono buone in tutti modi. Possono essere fritte, ripassati in umido, al forno, semplicemente in padella con un filo d’olio. Sono buoni anche in versione piccolina, più grandi sembrano quasi dei burger, possiamo farle rotonde che sono adatte alla frittura, quindi anche un po’ appiattite così da poterle girare con facilità in padella. La cottura però a qualche regola da seguire: bisogna formare, prima di cuocerle, delle polpette ben compatte, Per evitare che si aprano in padella. Si possono infarinare e rotolare nel pangrattato cosicché, se vogliamo friggerle, si andrà a creare un involucro bello croccante, stessa cosa vale per l’umido perché questa copertura di pangrattato permetterà alla polpetta di assorbire il sugo, o i vari condimenti. La cottura delle polpette deve essere a fiamma vivace, le polpette vanno girate quando sul fondo si sarà formata una bella crosticina dorata e non prima. Solo dopo la doratura in maniera uniforme si possono aggiungere condimenti brodo di pomodoro e così via. Ovviamente bisognerà abbassare la fiamma. Non bisogna mai cuocere troppo le polpette anzi, bisogna farsi che il loro interno resti succoso.
  • La quantità, le polpette, anche insieme alla pasta, il riso o alla pizza, sono l’esempio del classico alimento che il giorno dopo, se ripassato in padella, se riscaldato, se creata una frittata di pasta o di riso, è ancora più buono. Anche fredde le polpette in estate sono buonissime. Quindi non bisogna assolutamente prepararne in piccole quantità e sempre meglio, prepararne in grandi quantità, cosicché possano avanzare il giorno dopo ed essere consumate, siano utili per un pranzo una cena veloce, ma anche adattabili al congelamento. Ogni qualvolta ne avrete bisogno potete scongelarle e utilizzarle per accompagnamento o per la ricetta che state preparando.
(Pexels photo)

Pronte per preparare le vostre super polpette? Ora sapete cosa non fare per un risultato garantito! 

Denis Carito

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