Burro: errori da non fare assolutamente quando si utilizza in cucina

Utilizzato in molte preparazioni sia dolci che salate, il burro è uno di quegli ingredienti che non mancano mai in cucina, occhio però a non commettere questi errori.

Pur essendo uno dei condimenti più antichi, il burro è stato negli ultimi tempi spesso demonizzato a causa del suo alto contenuto di grassi saturi. Ma se consumato nelle giuste quantità può riservare delle vere e proprie soddisfazioni senza essere nocivo per la salute.

Accade che però molti quando lo utilizzano in cucina commettono degli errori. Se da un lato il burro può essere un valido alleato nella nostre preparazioni, rendendo i piatti ricchi di gusto e sapore, dall’altro usarlo in maniera impropria rischia di compromettere le nostre ricette.

Scopriamo allora quali sono gli errori da non fare assolutamente quando si utilizza il burro in cucina.

Errori più comuni da non fare quando si utilizza il burro in cucina

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Che il burro renda tutto più buono e gustoso non è un luogo comune. A volte con una semplice noce di burro un piatto può assumere tutto un altro sapore. Non considerando poi che il burro è anche un’ottima fonte di vitamine liposolubili, soprattutto la vitamina A, la K e la E. Tra i sali minerali contiene anche piccole quantità di calcio e fosforo.

Non c’è quindi motivo di doverlo necessariamente sostituire su ogni ricetta, importante sarà non abusarne, utilizzandolo nelle giuste quantità. A meno che non si soffra di particolari patologie o intolleranze alimentari, dove il suo uso è allora sconsigliato. Vediamo quali sono gli errori da non commettere utilizzando il burro in cucina.

Usarlo ad una temperatura sbagliata

Normalmente il burro si presenta sotto forma di panetto solido e compatto e si conserva in frigorifero. Ma anche se lo spostiamo a temperatura ambiente, diventerà più morbido ma comunque resterà solido. Riscaldandolo diventa invece liquido.

Quando il burro si usa in cucina sia nelle ricette salate, ma soprattutto in quelle dolci la temperatura è fondamentale. Un burro ad esempio troppo freddo non riesce a miscelarsi con gli altri ingredienti, basti pensare quando si prepara un dolce, se il burro non è a temperatura ambiente, detto anche a pomata, non si compatta con lo zucchero. Al contrario se lo aggiungiamo troppo liquido non dona al nostro impasto la consistenza desiderata. 

A seconda della ricetta sarà fondamentale aggiungere il burro alla temperatura richiesta. Ad esempio quando si preparano i croissant va inserito freddo, mentre se si fanno i pancake deve essere fuso. Insomma, ricordiamo di mettere il burro sempre alla temperatura richiesta dalla ricetta, questo sarà fondamentale per la sua riuscita. 

Inoltre non dimentichiamo che il burro quando cuoce perde molte vitamine e diventa anche meno digeribile. Per ovviare a questa problematica si può ricorrere al burro chiarificato, conosciuto anche come ghee, che si ottiene dal processo di rimozione delle proteine e dell’acqua dal burro stesso. 

Sostituire il burro con l’olio o altri condimenti

Se per molti il burro è da evitare, perché considerato dannoso per l’organismo, questo non autorizza a sostituirlo in tutte le ricette con l’olio o con altri condimenti. Il burro infatti per la riuscita di alcune ricette è fondamentale, specie per alcuni dolci. Sarà difficile far venir bene una pastafrolla senza il burro, anche se nessuno vi vieta di provarla. 

Aggiungere il burro nel momento sbagliato

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Foto di Shutterbug75 da Pixabay

Il sapore del burro è indubbiamente molto buono e dona ai piatti quel delizioso aroma che richiama la nocciola. Se però lo mettiamo troppo presto rischia di bruciare cuocendo ad alte temperature. In questo modo otterremo l’effetto opposto. Quindi il consiglio è di aggiungere il burro solo a fine cottura, perché la caseina brucia molto rapidamente. Possiamo ovviare nuovamente a questa problematica con il burro chiarificato che è libero dell’acqua e della caseina, appunto. 

Quindi quando cuociamo della carne, del pesce o dei frutti di mare e delle verdure ricordiamo di mettere il burro solo alla fine, in questo modo il nostro piatto sarà impeccabile. 

Dimenticare di esaltare il burro con altri sapori

Il burro essendo grasso deve essere esaltato con altri sapori come quelli acidi. Ad esempio con il succo di limone o l’aceto che lo andranno a smorzare, senza però dimenticare di aggiungere il sale. 

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