Per moltissime mamme non è mattina se non si beve un buon caffè fatto in casa. La moka è presente in quasi tutte le nostre cucine ma, oggi scopriremo come fare un caffè a regola d’arte senza commettere gli errori più comuni.
Il caffè al risveglio rappresenta una vera e propria tradizione italiana, anche dopo pranzo una bella tazzina di caffè richiama sempre ad un momento di convivialità, in famiglia. Ognuno di noi ha delle abitudini quotidiane come quella di preparare il caffè. Ma esistono moltissimi i trucchi per una riuscita garantita, per ottenere un caffè buono dal gusto prelibato.
Un ottimo caffè sembra pratica semplice da portare a termine, mentre invece le insidie sono sempre dietro l’angolo. Poi entrano in gioco anche le preferenze è ovvio, ognuno di noi gradisce il caffè, e non solo l’aroma, in un certo modo. Il caffè varia a seconda della macinatura, del tipo di caffè, e del livello d’acqua versata all’interno della caffettiera.
Le varietà sono davvero tante, oggi proveremo a darvi alcuni consigli per riuscire a capire e a mettere in pratica dei piccoli gesti quotidiani per una riuscita soddisfacente di un buon caffè.
Come prima cosa c’è la scelta del caffè che gioca un ruolo, senza dubbio, fondamentale. Accontentarsi del primo caffè che capita vi porterà lontane da un buon gusto. Per scegliere il gusto, che come abbiamo detto varia da persona persona, è bene testare le varie fragranze a disposizione: abbiamo la variante Robusta, l’Arabica, l’Iberica, e queste sono solo alcune delle varietà più conosciute del caffè. Per recepire il gusto che preferiamo ci vuole sicuramente tempo e molti test, c’è chi lo preferisce più corposo, altri più leggero e così via. Possiamo dirvi che, ad esempio, la varietà arabica è quella che contiene una dose di caffeina minore. Poi abbiamo la varietà Racemosa che è piuttosto rara da reperire, e anche la mauritiana che si identifica come una delle varietà più profumate.
Andiamo a vedere tutto ciò che concerne le varie fasi di preparazione del caffè. Se viviamo in una zona dove l’acqua che fuoriesce dal rubinetto porta con sé un alto tasso di cloro dovremmo evitare di usarla per la preparazione della caffettiera. Puntiamo sempre ad utilizzare, per la riuscita di un buon caffè, un’acqua oligominerale con un residuo fisso né troppo alto e né troppo basso.
Le ultime raccomandazioni riguardano la pulizia della caffettiera: lavatela con cura ma senza usare nessun tipo di detersivo; lasciatela asciugare se possibile all’aria aperta; non inseritela mai nella lavastoviglie e riservatele sempre la giusta manutenzione in quanto a guarnizione e piccole altre parti che la compongono.
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