Per moltissime mamme non è mattina se non si beve un buon caffè fatto in casa. La moka è presente in quasi tutte le nostre cucine ma, oggi scopriremo come fare un caffè a regola d’arte senza commettere gli errori più comuni.
Il caffè al risveglio rappresenta una vera e propria tradizione italiana, anche dopo pranzo una bella tazzina di caffè richiama sempre ad un momento di convivialità, in famiglia. Ognuno di noi ha delle abitudini quotidiane come quella di preparare il caffè. Ma esistono moltissimi i trucchi per una riuscita garantita, per ottenere un caffè buono dal gusto prelibato.
Caffè perfetto? Solo se lo fai così!
Un ottimo caffè sembra pratica semplice da portare a termine, mentre invece le insidie sono sempre dietro l’angolo. Poi entrano in gioco anche le preferenze è ovvio, ognuno di noi gradisce il caffè, e non solo l’aroma, in un certo modo. Il caffè varia a seconda della macinatura, del tipo di caffè, e del livello d’acqua versata all’interno della caffettiera.
Le varietà sono davvero tante, oggi proveremo a darvi alcuni consigli per riuscire a capire e a mettere in pratica dei piccoli gesti quotidiani per una riuscita soddisfacente di un buon caffè.
Quando fai il caffè, fallo così
Come prima cosa c’è la scelta del caffè che gioca un ruolo, senza dubbio, fondamentale. Accontentarsi del primo caffè che capita vi porterà lontane da un buon gusto. Per scegliere il gusto, che come abbiamo detto varia da persona persona, è bene testare le varie fragranze a disposizione: abbiamo la variante Robusta, l’Arabica, l’Iberica, e queste sono solo alcune delle varietà più conosciute del caffè. Per recepire il gusto che preferiamo ci vuole sicuramente tempo e molti test, c’è chi lo preferisce più corposo, altri più leggero e così via. Possiamo dirvi che, ad esempio, la varietà arabica è quella che contiene una dose di caffeina minore. Poi abbiamo la varietà Racemosa che è piuttosto rara da reperire, e anche la mauritiana che si identifica come una delle varietà più profumate.
E ancora…
- Altro punto molto importante riguarda sicuramente la macinatura, poiché il profumo e il gusto del caffè appena macinato non ha eguali rispetto a quello in chicchi. Una macinatura al momento riesce a garantire un caffè fatto a regola d’arte, questo accade perché il caffè raggiunge il suo sapore più alto e ben definito attraverso la tostatura e solo se resta integro riesce a mantenere il suo inconfondibile aroma. Macinarlo al momento è sicuramente la cosa migliore da fare.
- Imparate a conservare il caffè poiché, se acquistate il caffè già macinato, sapete benissimo che i pacchetti che lo contengono sono sottovuoto e che quindi evitano l’entrata di aria. Nel momento in cui lo portiamo a casa e lo apriamo, l’aria entra ed è molto importante conservarlo immediatamente in modo che non prenda ulteriore aria, metterlo in frigo, in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente, questo è sicuramente un’altra buona pratica da adottare. Tenerlo in un luogo fresco e privo di alterazioni di temperatura e consistenza dell’aria è davvero molto importante.
- Se opterete per l’acquisto del caffè in chicchi e avete la possibilità di macinarlo a casa fate sempre attenzione a non macinarlo in maniera troppo fine. Il trucco infatti è quello di riuscire a mantenere una consistenza del caffè bella granulosa.
Fasi di preparazione
Andiamo a vedere tutto ciò che concerne le varie fasi di preparazione del caffè. Se viviamo in una zona dove l’acqua che fuoriesce dal rubinetto porta con sé un alto tasso di cloro dovremmo evitare di usarla per la preparazione della caffettiera. Puntiamo sempre ad utilizzare, per la riuscita di un buon caffè, un’acqua oligominerale con un residuo fisso né troppo alto e né troppo basso.
- Di vitale importanza è, quando versiamo l’acqua, non superare mai la valvola di sicurezza posizionata all’interno della caffettiera.
- Per chi storce il naso al sapore di un caffè troppo corposo deve sapere che è sempre meglio mettere meno caffè e mai più acqua. Troppa può infatti ostacolare la buona riuscita del caffè.
- Passiamo ora alla quantità di caffè da inserire dopo aver appurato che l’acqua non deve mai superare la valvola di sicurezza. Bisogna riempire l’imbuto del caffè completamente, fino all’orlo e, se vogliamo, anche un pochino oltre.
- L’errore comunissimo che viene fatto è quello di pressare il caffè con il cucchiaino quando invece il caffè va soltanto inserito e adagiato senza nessuna pressatura. Importante è mettere la giusta quantità, vi basterà poi per ultimare il tutto avvitare la caffettiera.
- La caffettiera, su fiamma, deve essere sempre posizionata sul fornello più piccolo e con un livello del fuoco basso, il caffè ha bisogno del suo tempo quindi niente fretta!
- Non appena il caffè sarà fuoriuscito del tutto non bisogna servirlo prima di averlo girato con un cucchiaino.
Le ultime raccomandazioni riguardano la pulizia della caffettiera: lavatela con cura ma senza usare nessun tipo di detersivo; lasciatela asciugare se possibile all’aria aperta; non inseritela mai nella lavastoviglie e riservatele sempre la giusta manutenzione in quanto a guarnizione e piccole altre parti che la compongono.