Quando si ha un bimbo ci sono alimenti che non devono mai mancare in frigorifero. Ecco una guida pratica per le mamme per un baby-frigo sempre pronto.
Quando si ha un bimbo piccolo bisogna organizzarsi in maniera tale da non far mai mancare alcuni alimenti in frigorifero. L’indicazione di massima resta però sempre quella di fare attenzione ai cibi freschi che non devono essere acquistati in gran quantità altrimenti rischiano di deteriorarsi.
Meglio invece riassortirli più di frequente, ad esempio ogni due o tre giorni a secondo del tipo di prodotto. Il consiglio è quello di non esagerare con le quantità altrimenti si rischia di non riuscire a consumare tutto entro le date di scadenza, e comunque di andare a mangiare dei cibi che non godono più della loro autentica freschezza.
Scopriamo come deve essere un frigorifero a misura di bambino, quello che deve contenere e quando e come riassortirlo. Ecco una breve guida per organizzare un baby-frigo.
Ecco il frigorifero a misura di bambino: cosa deve esserci quando hai un bimbo
Nella fase di svezzamento di un bimbo anche il nostro frigorifero dovrà essere riorganizzato in maniera da avere sempre disponibili determinati cibi che il piccolo man mano consumerà. Si tratta però di un’operazione da fare con estrema attenzione specie perché quando si parla di cibi freschi questi possono facilmente andare incontro al deterioramento.
A tal proposito il consiglio per tutte le mamme è quello di non abbondare con gli acquisti ma di farli in maniera oculata così da evitare sprechi e soprattutto di dare al bimbo cibi che hanno perso la loro freschezza. Nei primi 1000 giorni di vita, l’alimentazione del neonato è infatti fondamentale per lo sviluppo del bambino e per il suo stato di salute.
Ecco che allora è bene organizzare un piccola guida pratica per conoscere quali sono gli alimenti che non devono mai mancare nel frigorifero quando c’è un bambino in casa.
1) Partiamo dai latticini. Latte e yogurt sono alimenti freschi fondamentali per i piccoli. In genere fino al sesto mese il bambino viene allattato con il latte materno. Poi inizia la fase di svezzamento. Se la mamma smette di allattare, il bambino prenderà il latte di proseguimento. Si tratta di un prodotto che va scelto a seconda delle esigenze del bebè, facendosi consigliare anche dal proprio pediatra di fiducia. In genere dopo l’anno si può offrire al piccolo anche il latte vaccino, che all’inizio è meglio diluire con un po’ di acqua. Parallelamente al latte, che non dovrà mai mancare in frigorifero troviamo lo yogurt bianco.
Controlliamo le etichette e scegliamo prodotti che non contengano coloranti artificiali ed additivi. Oltre ad essere una buona fonte di calcio per il piccolo potrà esserlo anche per la mamma. Non solo, lo yogurt bianco potrà diventare anche un delizioso dessert da offrire al bimbo arricchendolo con della frutta fresca rigorosamente di stagione.
Inoltre, potranno tornarci molto utili i formaggi confezionati molli come stracchino, robiola e ricotta. Ottimi sia da aggiungere nelle pappe, per renderle più gradevoli insieme ad esempio a una vellutata di verdura, ma anche da consumare al cucchiaio. Dal settimo mese in poi via libera al formaggio nella pappa. Un formaggio che però non deve assolutamente mai mancare nel frigorifero di una mamma è il Parmigiano Reggiano o il Grana Padano. Ricco di proteine, è uno dei formaggi che grazie alla stagionatura è tra i più facili da digerire e quindi particolarmente adatto all’alimentazione di un bebè. Inoltre, molti forse non sanno che a parità di peso, un pezzo di Parmigiano contiene il doppio delle proteine della carne.
2) Carne e prosciutto. Se si è deciso di svezzare il proprio bambino con gli omogenizzati di carne, anziché quella fresca, in genere si utilizzano entro l’anno del piccolo, poi si procede con il prodotto fresco. Molte mamme, però, preferiscono sin da subito proporre al proprio piccolo, al posto dell’omogenizzato, la carne fresca. In tal caso è bene ricordare che la carne deve essere conservata al massimo un paio di giorni nella parte più fredda del frigorifero.
Per lo svezzamento è bene iniziare con le carni bianche come tacchino, pollo e vitello, molto più digeribili e meno grasse di quelle rosse. Non considerando che contengono la stessa quantità di ferro. Inoltre, il prosciutto cotto da aggiungere nella pappa può essere sempre un’arma in più da giocarsi per variare. Tenerne una piccola scorta sottovuoto può essere utile. Inoltre, quando il bimbo è un po’ più grande possiamo introdurre anche il prosciutto crudo, sgrassandolo bene e tagliandolo a piccoli pezzi in maniera che il bimbo non si soffochi.
Seguendo questi piccoli consigli potrete organizzare al meglio la vostra spesa settimanale e avere sempre a disposizione i cibi freschi per il vostro bimbo. È importante infatti cercare quanto più possibile di offrire ai nostri bambini un’alimentazione sana, varia ed equilibrata.